Approvati bilancio 2012, norme su Licenze Nazionali e su ripescaggi
martedì 30 aprile 2013
Approvati il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012 accompagnato dalla relazione del Comitato di Presidenza e dalla relazione del Collegio dei Revisori dei Conti che ha espresso parere favorevole, le norme delle Licenze Nazionali per la stagione sportiva 2013/2014 e le norme relative ai ripescaggi 2013/2014 in ambito professionistico. Sono questi gli argomenti principali al centro della riunione odierna del Consiglio Federale.
Per quanto riguarda le Licenze Nazionali, i documenti, con le relative prescrizioni per le società di A, di B e di Lega Pro, sono il frutto del lavoro preparatorio dei giorni scorsi tra i rappresentanti delle varie Componenti e in particolare recepiscono gli accordi intervenuti in sede di riforma dei Campionati di Lega Pro.
In merito ai ripescaggi, è stato deciso che, in caso di vacanza di organico in sede di ammissione al campionato, organico bloccato a 20 squadre per la serie B; per la I e II Divisione di Lega Pro, blocco dell’organico complessivo a un massimo di 69 squadre (33 in I Divisione e 36 in II Divisione), in previsione dell’andata a regime della riforma che prevede dalla stagione 2014/2015 una Divisione unica con tre gironi da 20 squadre. Non potranno in ogni caso essere ripescate società che hanno subìto sanzioni per illecito sportivo e/o per violazione del divieto di scommesse, scontate nelle stagioni 2011/2012 e 2012/2013 nonché le società che per le stesse ragioni abbiano subìto, al momento dei ripescaggi, sanzioni da scontarsi nella stagione 2013/2014.
Prima di introdurre la discussione sull’ordine del giorno, a nome dell’intero Consiglio federale, il presidente Abete ha rivolto un caloroso saluto al Capo dello Stato Giorgio Napolitano per la sua rielezione a Presidente della Repubblica.
Sentimenti già espressi in una lettera che lo stesso Abete ha inviato al Presidente Napolitano nei giorni scorsi, rinnovando tra l’altro la gratitudine per la disponibilità e la passione che il mondo del calcio e la Nazionale hanno sempre avvertito da parte del Capo dello Stato: nei momenti più felici come la vittoria ai Mondiali 2006 o il titolo di Vice Campioni europei l’anno scorso, ma anche nei passaggi più delicati e sofferti nella vita del calcio italiano, “quando la sua attenzione, la sua disponibilità e il suo esempio di rettitudine e moralità – si legge nella recente lettera di Abete – ci hanno dato più forza sulla strada delle necessarie riforme”.
Abete ha quindi inviato le più vive congratulazioni della FIGC al neo Presidente del Consiglio Enrico Letta, esprimendo la convinzione che “la tua passione per lo sport e per il mondo del calcio e la tua preparazione costituiscono una garanzia perché le direttrici di marcia e i contenuti delle azioni di Governo anche in questo settore corrispondano alle reali esigenze del Paese e del mondo sportivo”.
In un messaggio di saluto e di auguri di buon lavoro al ministro Josefa Idem, il presidente della FIGC richiama “la piena disponibilità del mondo del calcio per sostenere l’impegno suo e del Governo per la crescita e lo sviluppo dell’intero sistema sportivo”.
Sempre in tema di Consiglio, il presidente Abete ha riassunto l’attività svolta dalla FIGC nelle ultime settimane citando, fra gli argomenti principali, le riunioni con i Presidenti delle Componenti sull’identificazione della mission del Settore Tecnico e del Settore Giovanile e Scolastico nonché sulla struttura organica e operativa dei due Settori; la presentazione da parte della FIFA della Confederations Cup in una cerimonia svoltasi a Torino il 21 aprile, dove la FIGC è stata rappresentata da Antonio Cabrini, Campione del mondo nell’82 e oggi CT della Nazionale femminile; il Convegno “Nutrizione è salute” organizzato dalla LND a Milano in collaborazione con la Federazione Medico Sportiva.
Inoltre il Consiglio ha provveduto ad aggiornare gli organici della Procura Federale e della Commissione Federale Antidoping e, su richiesta della Lega di Serie A, ha autorizzato l’utilizzo degli arbitri addizionali per la finale di Tim Cup del 26 maggio prossimo. Gli arbitri addizionali – su istanza della Lega di Serie B – saranno impiegati anche per eventuali gare di play-off e di play-out, mentre sarà designato un quarto ufficiale di gara per le partite di play-off e play-out dei Campionati di I e II Divisione della Lega Pro.
Nella conferenza stampa seguente alla riunione, si è parlato in particolare dell’amichevole Italia-Argentina e del derby di Coppa Italia. Sulla prima Abete si dichiara fiducioso: “La partita sta prendendo un percorso tendenzialmente positivo. C’è stato un incontro nella giornata di ieri e ci sono fondate possibilità che si svolga, probabilmente il 14 agosto a Roma. Quella che sarà la modalità con cui il Santo Padre potrà vedere con attenzione e piacere l'evento è affidata a un percorso che non è nelle nostre titolarità. In ogni caso sarebbe un evento importante da tanti punti di vista: sia per la qualità della competizione che per il contesto in cui la partita potrebbe essere disputata”.
E sul derby di Coppa Italia, da Abete un richiamo alla responsabilità e alla capacità di prevenzione: “Anche oggi tutti gli attori protagonisti hanno richiamato a una logica di responsabilità. Bisogna far sì che non si ripeta più, in termini di dibattito, un percorso così lungo per arrivare a una decisione che è nella titolarità degli organi preposti all'ordine pubblico. Bisogna rafforzare i livelli di attenzione ed evitare, anche sul versante della comunicazione, di incentivare che qualche soggetto perda il senso della misura e che, come avvenuto in altre occasioni, ci vadano di mezzo le società e i tifosi corretti. Speriamo si capisca l'importanza della partita non solo a livello sportivo, ma anche a livello di immagine per il calcio italiano, per la città e le squadre che la rappresentano”.