Si è parlato del vincolo che riguarda il tesseramento dei dilettanti, nell'ambito dei regolamenti della Figc e di altre Federazioni sportive così come regolato dal Coni, nel corso del Consiglio Federale. Su richiesta dell’Aic, è stato avviato un confronto su tesi e posizioni dai consiglieri di Lega Nazionale Dilettanti e Associazione calciatori. Lo ha confermato il presidente Giancarlo Abete al termine della riunione, durante la quale è stata anche approvata la variazione del budget 2013 con parere favorevole espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti.
Nel corso della conferenza stampa il numero uno della Figc ha affrontato argomenti di attualità quali l’annuncio delle dimissioni da parte dell’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, l’emendamento sugli stadi stralciato dalla legge di stabilità e gli episodi legati agli incidenti di Varsavia in occasione della gara di Europa League tra Legia e Lazio.
“Un Milan senza Galliani – ha dichiarato Abete - fa effetto perché le sue dimissioni arrivano dopo un periodo lungo e ricco di successi. Il Milan è la squadra più titolata a livello mondiale e i numeri hanno un significato quantitativo e qualitativo. Ma fa effetto anche un Inter senza Moratti . Il calcio a certi livelli ci ha abituati a situazioni maggiormente tradizionali, le situazioni sono però in evoluzione anche sui versanti delle dirigenze calcistiche e dei proprietari. Ricordando l'evento di lunedì 2 dicembre a Firenze, dove  si svolgerà la terza edizione della “Hall of Fame del calcio italiano” in cui entrerà Massimo Moratti (oltre a Capello, Baresi, Batistuta, Rivera, Gonella e Gussoni), Abete ha notato come il primo riconoscimento sia andato proprio al dirigente milanista: “Galliani è stato il primo dirigente sportivo di una società che è stato premiato due anni fa. Questo riconoscimento, condiviso da parte della federazione, ma nell'autonoma decisione dei direttori delle testate giornalistiche, sta a testimoniare le qualità del dirigente per i successi ottenuti nel Milan, un apprezzamento di ieri e oggi e non in termini formali a cui mi unisco anche io”.
Sugli stadi Abete è ancora fiducioso, ma dichiara che bisogna fare in fretta: “ciò che è successo è la prova provata della difficoltà di mettere la parola fine in maniera positiva a norma sugli impianti sportivi che non aveva già trovato riscontro nella precedente legislatura. Tutti quanti noi, come dichiarato dal presidente del Coni Malagò che si è molto impegnato, abbiamo comunque fiducia che il percorso parlamentare non significhi un'attesa molto lunga perchè non possiamo permettercelo. Rimane l'impegno del Governo, dei parlamentari e l'auspicio che il presidente Letta e il vicepremier Alfano avevano assunto in sede Coni e in assemblea di Lega di A. La discussione e i problemi riguardano due aree specifiche: gli edifici residenziali e la contiguità. Speriamo che l'iter parlamentare faccia chiarezza e consenta di avere una legge necessaria e a costo zero per riattivare un volano per il paese e creare le condizioni potenziali per lo sviluppo del nostro calcio. E' diventato difficile fare qualsiasi cosa, mentre è più facile che certe cose non si facciano. Nell'Italia di oggi aumenta questo tipo di differenziale. La preoccupazione non può non esserci perchè l'esperienza la legittima. Sappiamo che la legislatura è diversa da quella passata e la fiducia permane perchè ci sia un percorso che non determini una mortificazione per il mondo del calcio”.
Per quanto riguarda gli incidenti di Varsavia, il presidente ha dichiarato che questa mattina “c’è stata una telefonata con l’ambasciatore italiano a Varsavia Riccardo Guariglia, che abbiamo ringraziato per l’impegno profuso nelle ore successive a quanto accaduto. Abbiamo conosciuto Guariglia in occasione degli Europei di Ucraina e Polonia, è una persona di primissima qualità”.
Nel corso della riunione del Consiglio Federale, sono state rinnovate le cariche in alcuni Organi di Giustizia Territoriale presso i Comitati Regionali della Liguria e della Sardegna (Giudice Sportivo).
Per quanto riguarda l’attività della Federazione nelle ultime settimane, il presidente ha ricordato la riunione del Consiglio Nazionale del Coni alla quale è intervenuto il Presidente del Consiglio Enrico Letta, insieme al Ministro Delrio; l'assemblea della Lega di Serie A con la partecipazione del Ministro degli Interni Alfano e del Capo della Polizia Pansa; le iniziative della Lega di Serie B (che ha presentato a Milano la prima ricerca di mercato "La nostra gente" sulle caratteristiche del Campionato, le abitudini e le aspettative dei tifosi) e della Lega Pro con il Convegno di Ginevra al Palazzo dell'ONU, per rafforzare l'impegno contro le frodi sportive.
Lunedì prossimo, a Firenze, nella sede di Palazzo Vecchio si svolgerà la 3a edizione della “Hall of Fame del Calcio Italiano” organizzata dalla FIGC. La giuria - composta dai Direttori delle principali testate sportive - ha votato per gli otto nuovi personaggi che entreranno a far parte della “Hall of Fame”: Massimo Moratti (dirigente italiano); Fabio Capello (allenatore); Franco Baresi (giocatore italiano); Gabriel Batistuta (giocatore straniero); Gianni Rivera (veterano italiano); Sergio Gonella e Cesare Gussoni (ex aequo per la categoria arbitri); un premio alla memoria è stato attribuito a Eraldo Monzeglio, due volte campione del Mondo nel '34 e nel '38.
Abete ha poi ricordato che domenica prossima sui campi di calcio verranno ricordati l'ex azzurro Amedeo Amadei, scomparso all'età di 92 anni, e il giovane Matteo Roghi venuto a mancare nel corso di una partita del Campionato Giovanissimi, mentre due sale del Centro Tecnico federale di Coverciano saranno intitolate alla memoria di Lorenzo Righetti e Mario Valitutti, recentemente scomparsi, per ricordare il loro impegno in qualità di dirigenti della Federazione.
Infine è stato confermato l'impegno congiunto di FIGC e LND che hanno deciso di stanziare 200.000 euro per il ripristino dei campi di gioco danneggiati dalla recente alluvione nei Comuni della Sardegna.