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All’Adriatico la festa Azzurra con i 4 Campioni over 100 presenze

martedì 11 ottobre 2011

All’Adriatico la festa Azzurra con i 4 Campioni over 100 presenze

Quella allo Stadio “Adriatico” è stata una grande festa: non solo la vittoria di una Nazionale al tempo stesso convincente, ambiziosa e sempre più amata dai tifosi, ma anche l’occasione per unire i Campioni Azzurri di ieri a quelli di oggi attraverso i riconoscimenti consegnati prima della gara a Gianluigi Buffon, Dino Zoff, Paolo Maldini e Fabio Cannavaro.
I quattro calciatori, che nella loro carriera hanno superato le 100 presenze in Nazionale, sono tornati a far parte a tutti gli effetti, anche se solo per un giorno, della squadra: raggiunto il ritiro a Francavilla, sono arrivati allo Stadio con il pullman azzurro, per poi sfilare davanti le formazioni schierate, subito dopo gli inni nazionali, acclamati dall’entusiasmo di tutto il pubblico; a loro il presidente della FIGC e vice presidente UEFA Giancarlo Abete, accompagnato dal vicepresidente Figc Demetrio Albertini e dal direttore generale Antonello Valentini, ha consegnato prima il premio UEFA e poi il Trofeo “Campione Azzurro”.
"Sono contento – ha commentato Zoff alla stampa poco prima della partita - per questo riconoscimento, spero che l'Italia continui a confermare la sua tradizione. Da sempre l’Italia e' una squadra che può ambire a piazzarsi tra le prime quattro in ogni competizione, che sia un Mondiale o un Europeo".
Da un Campione del Mondo ad un altro: Cannavaro ha gradito l’occasione di tornare a respirare “il profumo della Nazionale”. A proposito di un suo possibile coinvolgimento nello staff, Cannavaro si è detto “lusingato” anche perché sostenitore della “politica di coinvolgere ex calciatori in incarichi di vario genere con le rispettive nazionali".
Dei quattro premiati, l’unico a non vincere un Mondiale è stato Maldini, che però la prende con filosofia: “Peccato, probabilmente era destino, ma non posso lamentarmi delle mie esperienze”. L’ex difensore dell’Italia e del Milan, al quale qualche ora prima Prandelli aveva espresso parole di elogio ("uno come lui porterebbe esperienza e serieta'"), riguardo ad un futuro nel calcio è chiaro: “Ora sono fuori, ma non e' detto che lo scenario non possa cambiare. Se ci saranno i presupposti non potrei rifiutare".
Visibilmente emozionato anche Gigi Buffon, che stasera ha tagliato il traguardo delle 110 presenze: “E non è finita – sorride il portiere – sento di poter dare ancora molto a questa maglia”.

I premi Uefa e Figc. Il premio Uefa nasce dall’iniziativa voluta dal presidente Platini, che ha voluto assegnare una medaglia a tutti i calciatori europei capaci nella loro carriera di superare il record delle 100 presenze con la maglia della propria Nazionale. La FIGC si è unita all’iniziativa istituendo il Trofeo “Campione Azzurro”, una statuetta dorata con la maglia azzurra e una dedica personalizzata, sulla base di un progetto creativo dell’Agenzia Polline, che vuole celebrare il prestigioso traguardo e testimoniare i sentimenti di stima e di gratitudine di tutti gli sportivi italiani nei loro confronti.

I numeri dei quattro “centenari”. Dino Zoff, Paolo Maldini, Fabio Cannavaro e Gianluigi Buffon sono quattro atleti che hanno scritto pagine gloriose della Nazionale italiana. Il record delle presenze in Nazionale appartiene oggi a Fabio Cannavaro, capitano della squadra Campione del Mondo nel 2006 e Pallone d’oro nello stesso anno, che ha chiuso la carriera con 136 presenze in Azzurro; subito dopo, Paolo Maldini che con la maglia della Nazionale ha giocato 126 partite tra gare ufficiali e gare amichevoli e ha indossato in 74 partite la fascia di capitano; lunga e prestigiosa militanza azzurra anche per Dino Zoff che con la fascia di capitano è l’indimenticato protagonista della terza vittoria italiana ai Mondiali, nel 1982 in Spagna: in Nazionale - che ha poi guidato come Commissario tecnico dal 1998 sino alla finale degli Europei del 2000 - Zoff ha totalizzato 112 presenze; a caccia di un nuovo record è rimasto Gianluigi Buffon (l’unico dei quattro “centenari” ancora in attività)  che con l’Irlanda del Nord è salito a quota 110.


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