Ha preso il via oggi a Roma il terzo e ultimo seminario della seconda edizione italiana del Certificate in Football Management (CFM), corso di alta formazione coordinato a livello internazionale dalla UEFA in cooperazione con l’Università di Losanna e la Swiss Graduate School of Public Administration (IDHEAP).
Dopo un saluto di Barbara Moschini (Coordinatrice per la FIGC del CFM), ad aprire i lavori è stato Alain Ferrand (Università di Poitiers), seguito dagli interventi di Tiziano Gaier (UEFA Event Manager), Giovanni Spitaleri (Responsabile dell’Ufficio Competizioni della FIGC) e Dawn Aquilina (IDHEAP).

Attenzione focalizzata sul significato dell’organizzazione di un evento e di come si costruisce area per area, con particolare riferimento alla finale di Champions League dello scorso anno a Milano e alla finale di Champions League femminile di Reggio Emilia, entrambe organizzate dalla FIGC.

Rivolto ai manager delle 55 federazioni europee, il CFM ha l’obiettivo di espandere le competenze all’interno delle associazioni nazionali. A questa seconda edizione, oltre al personale della FIGC, hanno partecipato i dipendenti delle federazioni calcistiche di San Marino, Malta e Albania, che nei mesi scorsi hanno seguito i primi due seminari dedicati al management del calcio e al marketing calcistico e alla comunicazione. 28 i partecipanti che domani, nella giornata conclusiva di questo terzo e ultimo seminario, sosterranno l’esame finale. Al termine della prova i partecipanti si trasferiranno allo Stadio Olimpico, dove saranno accolti dal presidente del CONI Giovanni Malagò per poi simulare l’organizzazione di un match di Champions League. La cerimonia di consegna dei diplomi si svolgerà in serata presso lo Stadio dei Marmi.