Il segretario generale della FIGC Marco Brunelli è intervenuto questa mattina al Politecnico di Milano all’incontro dal titolo ‘EURO 2032. Un'opportunità di innovazione per la cultura, l'economia, l'ambiente’, organizzato nell’ambito del Master Internazionale in Sport Design and Management.

L’assegnazione all'Italia (congiuntamente alla Turchia) degli Europei di calcio del 2032, costituirà una reale occasione di innovazione culturale, economica e ambientale e un modello organizzativo multiscalare: dall’inclusione sociale alla riqualificazione infrastrutturale e urbana, dalla valorizzazione delle specificità esistenti (culturali, ambientali, identitarie) alla promozione di una legacy positiva nel post-evento. Un’opportunità, per il nostro Paese e per le città interessate, di rigenerazione urbana e di valorizzazione e ri-progettazione delle infrastrutture sportive coinvolte.

“È necessario anticipare le esigenze del futuro – ha sottolineato Brunelli - e intercettarne le opportunità è una delle missioni strategiche della FIGC. Oggi, con l'assegnazione di EURO 2032, questo impegno diventa ancora più importante e delicato. Poter compiere questo percorso al fianco del Politecnico di Milano, contribuendo a formare i professionisti del futuro, rappresenta per noi un privilegio e un compito del quale avvertiamo forte la responsabilità".

“Il tema dei grandi eventi sportivi – ha affermato Emilio Faroldi, prorettore vicario del Politecnico di Milano - è quanto mai attuale e necessita di un confronto in grado di porre sempre più al centro del dibattito la formazione come elemento cardine sul quale impostare visioni e azioni future nel mondo dello sport in tutte le sue molteplici declinazioni”.

Durante l’incontro è stata presentata la settima edizione del Master Internazionale in Sport Design and Management e sono stati consegnati i Diplomi agli alunni della passata edizione. Il Master, organizzato in sinergia con le maggiori istituzioni dello sport italiano (CONI, FIGC e ICS), si propone di formare professionisti in grado di operare con successo nell'ambito dell’ideazione, pianificazione, progettazione, costruzione e gestione delle infrastrutture sportive, degli spazi pubblici per lo sport in generale e dei luoghi dello sport diffuso, secondo logiche e competenze trasversali e multidisciplinari.