Attualità

Al Museo del Calcio di Coverciano una teca dedicata alla storia del Futsal Azzurro

lunedì 3 luglio 2017

Al Museo del Calcio di Coverciano una teca dedicata alla storia del Futsal Azzurro

Verrà presentata nella mattinata di domani, martedì 4 luglio, al Museo del Calcio di Coverciano, la nuova teca dedicata alla storia della Nazionale italiana di Calcio a 5. 
La teca sarà esposta nella Sala Conferenze intitolata a ‘Mario Valitutti’, accanto ai cimeli del Mondiale 2006 e alle teche dedicate alla ‘Hall of Fame del calcio italiano’, e custodirà quattro maglie appartenute ad altrettanti giocatori che hanno fatto la storia del Calcio a 5 Azzurro: quella indossata da Andrea Rubei in occasione di Euro ’99, la manifestazione continentale disputata in Spagna dove l'Italia si classificò al terzo posto; la divisa di Massimo Quattrini, vestita in occasione del Mondiale del 1996, sempre in Spagna; la maglia di Gabriele Caleca a Euro ’96, quando l’Italia a Mosca chiuse la competizione al quarto posto; la maglia indossata da Vinicius Bacaro durante la finale dei Campionati Europei del 2003, disputati ad Aversa e Caserta, in cui il pivot azzurro risultò fondamentale siglando l’unica rete del match contro l’Ucraina.
 
La teca ospiterà anche la Coppa di quello storico Europeo, che rappresenta il primo successo internazionale dell’Italia, datato 24 febbraio 2003 e ottenuto al Palamaggiò di Caserta. Undici anni più tardi (nel 2014) la Nazionale si ripeterà ad Anversa, in Belgio, conquistando il suo secondo titolo europeo. La guida azzurra di quel secondo trionfo continentale e attuale Ct delle Nazionali – maschile e femminile – di Calcio a 5, Roberto Menichelli, sarà presente all’evento, che si inserirà nel giorno di inaugurazione del nuovo corso per ‘Allenatore di calcio a 5 di primo livello’, di cui lo stesso Menichelli è docente.
 
Parteciperanno alla presentazione anche il presidente della Divisione Calcio a 5, Andrea Montemurro, e i quattro giocatori protagonisti, con i loro cimeli, della nuova teca, ovvero Bacaro, Caleca, Quattrini e Rubei.