Attualità

Ad Amsterdam dal 18 al 20 maggio workshop sulla Video Assistenza agli Arbitri (VARs)

venerdì 22 aprile 2016

Ad Amsterdam dal 18 al 20 maggio workshop sulla Video Assistenza agli Arbitri (VARs)

La Federazione Olandese (KNVB) ospiterà dal 18 al 20 maggio il primo workshop sulla Video Assistenza agli Arbitri (VARs) promosso dall’IFAB (precedentemente annunciato dall’11 al 13 maggio): le Federazioni e Leghe interessate potranno avere l’opportunità di approfondire la questione da un punto di vista teorico e pratico attraverso una informativa sulle soluzioni tecnologiche disponibili ed un esperimento ‘offline’ durante un match in una sede da definire. L’esperimento nella sua prima fase che sarà ‘offline’ permetterà agli ufficiali di gara di verificare e familiarizzare con una apposita regia video per rivedere i replay di un certo episodio. Al momento non vi sarà però alcuna comunicazione con gli arbitri in campo, né impatti sulla gara, aspetti che verranno invece attuati nella fase due.

La KNVB già dal 2013 sta conducendo una serie di test offline che hanno aiutato il Technical Sub-Committee IFAB e il Football Technology Innovation Department FIFA a redigere il protocollo dei test deciso nell’ultima riunione IFAB. Dopo il workshop, le Federazioni interessate potranno valutare tutte le informazioni ricevute per poi decidere se prendere parte al prossimo biennio di esperimenti, durante i quali dovranno rispettare il protocollo definito dall’IFAB.

A fine maggio, l’IFAB confermerà le competizioni che prenderanno parte ai test: i rappresentanti delle Federazioni e Leghe coinvolte saranno poi invitati ad un ulteriore workshop, in una sede ancora da definire.

La FIGC si è già attivata per entrare a far parte della sperimentazione sul Video Assistant Referees (VARs), partecipando all’incontro svoltosi lo scorso 8 aprile a Londra; ieri il Presidente federale Carlo Tavecchio ha presieduto una riunione presso la sede FIGC per illustrare le indicazioni ricevute dall’IFAB sulla sperimentazione ‘offline’ (i video assistenti arbitri faranno dei test sul funzionamento dell’impianto tecnologico con cui dovranno familiarizzare ma non entreranno in contatto con l’arbitro in campo e quindi non incideranno sulle sue decisioni e sull’andamento della gara). Come già anticipato nei giorni scorsi, la tecnologia verrà utilizzata solamente per correggere errori palesi ed episodi sfuggiti agli arbitri in campo e applicata unicamente nelle decisioni relative a reti, calci di rigore, espulsioni dirette e scambi di identità (al momento di un’ammonizione o un’espulsione), i 4 casi individuati dall’IFAB che possono influire sull’esito finale della gara.  

Per ulteriori informazioni sulla sperimentazione dei VARs clicca qui.