ACCORDO DEFINITIVO SULLO STATUTO FEDERALE PASSA LA LINEA DELLE NUOVE REGOLE
venerdì 19 gennaio 2007
Via libera definitivo al nuovo Statuto della FIGC, secondo la bozza presentata dal Commissario straordinario Luca Pancalli: "Ha vinto la politica del dialogo e con questo accordo il calcio italiano volta pagina; cade il diritto di veto, si stabiliscono nuove regole,toccherà adesso al nuovo Consiglio Federale portare avanti il processo di riforma dettato dal nuovo Statuto". E a proposito di una sua possibile candidatura alla guida della FIGC,Pancalli ha smentito le voci circolate in questi giorni, ricordando che il ruolo affidatogli dal CONI è quello di riscrivere le regole del calcio e traghettare la Federazione verso la ricostituzione di Organi democraticamente eletti. Al termine del nuovo vertice con i rappresentanti delle componenti interne, il Commissario straordinario ha espresso soddisfazione per il lavoro fin qui svolto e un ringraziamento per il senso di responsabilità di tutti e la grande collaborazione ricevuta in questi mesi di trattative e di riunioni. All'incontro hanno partecipato i vice commissari Coccia e Riva, il presidente della Lega nazionale professionisti Matarrese; della Lega professionisti di Serie C Macalli, della Lega nazionale dilettanti Tavecchio;dell'Associazione calciatori Campana, con il vice Grosso; il vice presidente dell'Associazione allenatori Anselmo,in rappresentanza del presidente Ulivieri, assente giustificato. In conferenza stampa, Pancalli ha illustrato ai giornalisti la soluzione che ha consentito di sbloccare quella che sembrava una fase di stallo, alla vigilia dell'Assemblea straordinaria di lunedì prossimo a Roma. Sarà lo stesso Commissario a presentare un maxi-emendamento su alcuni "aggiustamenti" di carattere normativo ( tra l'altro, sul Settore tecnico e i format dei campionati), mentre verrà proposto un altro emendamento (il cui contenuto è già condiviso ma deve essere illustrato dai presidenti delle Leghe e delle Associazioni tecniche ai rispettivi organi direttivi) per garantire "pari dignità alle componenti,prevedendo una rappresentanza per tutte all'interno del Comitato di Presidenza che si formerà dopo l'elezione del nuovo Consiglio federale". Per l'AIA - ha spiegato Pancall i- si è andati incontro alle richieste degli arbitri,con un impegno della Federazione perché risorse economiche reperite autonomamente dall'AIA vengano per intero utilizzate dalla stessa Associazione, secondo libere scelte gestionali. Soddisfazione per il risultato raggiunto e un caloroso ringraziamento alla gestione commissariale per il lavoro svolto in pochi mesi sono stati espressi da tutti i partecipanti alla riunione. "Grazie al presidente Petrucci e alla Giunta Coni per aver scelto con Pancalli un ottimo Commissario", ha esordito Matarrese: "puntare su un uomo di sport è stata la strada giusta. In tutta questa vicenda, la Lega professionisti ha dimostrato grande senso di responsabilità e di equilibrio, per il bene del calcio italiano. Il mio grazie va quindi ai 42 presidenti di serie A e serie B". Per Tavecchio, "la rinuncia della Lega di Milano al diritto di veto è stata una scelta determinante, nell'interesse di tutti, e vogliamo darne pubblicamente atto, con un vivo apprezzamento da parte dei Dilettanti. Per quanto riguarda il Settore giovanile, nessuna voglia di egemonia da parte nostra, solo la richiesta di una ristrutturazione sul territorio, anche per evitare sprechi e doppioni". Con questo accordo - è stato il commento di Macalli - si apre una fase di vera democrazia all'interno della FIGC, con pari dignità per tutte le componenti". Sulla stessa lunghezza d'onda le dichiarazioni di Campana e Anselmo che hanno sottolineato in modo particolare l'apprezzamento per un metodo di lavoro che consentirà un cambiamento vero nel sistema di governo della Federcalcio.