Accelerazione sull’accordo collettivo e l’approvazione del bilancio
venerdì 22 giugno 2012
L’approvazione del bilancio consuntivo, Il tesseramento di due giocatori extracomunitari in linea di continuità rispetto all’anno scorso, la necessità di un’accelerazione sull’accordo collettivo e i nuovi bandi per la giustizia sportiva. Questi alcune delle tematiche affrontate dal Consiglio federale che si è svolto oggi a Roma nella sede della Figc.
“L’accordo collettivo – ha dichiarato Abete – non può dipendere da un rapporto di natura commerciale peraltro scaduto da due anni. Da parte della Figc c’è una forte sollecitazione alla Lega di A e all’Assocalciatori per lavorare a questo accordo”.
Il presidente Abete dopo aver ringraziato il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “per la grande attenzione che ha dato alla Nazionale e al calcio, anche questa mattina in occasione della cerimonia di consegna del tricolore alla squadra olimpica”, ha sottolineato l’importanza del Comitato Esecutivo Uefa in calendario a Kiev il 30 giugno e la riunione dell’International Board in programma a Zurigo il 5 luglio che avrà al centro del dibattito il tema del gol fantasma. All’indomani della Giunta Esecutiva del Coni, il presidente della Figc ha quindi illustrato al Consiglio la decisione presa in Giunta di anticipare per tutte le Federazioni i termini per le Assemblee elettive che dovranno rinnovare gli Organi direttivi alla scadenza. Il presidente Abete ha poi introdotto il tema delle partecipazioni societarie, ricordando le prescrizioni della normativa statutaria vigente e delle NOIF e l’esigenza di valutare il caso specifico determinato dalla promozione in ambito professionistico del Salerno Calcio, società nella quale il presidente della Lazio detiene il 50% delle azioni.
“Bisogna distinguere – ha detto Abete – il tema specifico del Salerno Calcio e un tema di carattere generale senza dubbio importante per la politica sportiva. Abbiamo un vincolo statutario che può essere modificato solo dall’Assemblea statutaria, mentre è legittimo che il Salerno Calcio abbia i tempi tecnici per risolvere il problema e che possa iscriversi tranquillamente al campionato”.
Su proposta dello stesso presidente, il Consiglio ha quindi dato delega al presidente insieme ai tre vice presidenti di individuare una soluzione temporalmente limitata e riferita al solo caso in questione, costituendo allo stesso tempo un gruppo di lavoro (con i rappresentanti di tutte le componenti) per rivisitare l’intera problematica delle partecipazioni societarie.
In merito alla possibilità di iscrizione alle coppe europee per le squadre coinvolte nel processo sul calcio scommesse il presidente ha precisato: “Non ho parlato con Platini in merito alle squadre da iscrivere alle coppe. Sarebbe stato un comportamento improprio, sono il presidente di una federazione e non posso lavorare sulle ipotesi”.
BILANCIO CONSUNTIVO - Il Consiglio ha approvato il bilancio consuntivo 2011 sul quale ha espresso parere favorevole il Collegio dei Revisori, come da relazione letta oggi dal presidente Giuliano Genchi.
NOMINE DI COMPETENZA - Sono stati rinnovati alcuni organi territoriali per la Sicilia e il Friuli Venezia Giulia.
MODIFICHE REGOLAMENTARI - È stato modificato l’articolo 4 del Regolamento dell’Elenco speciale dei Direttori sportivi, eliminando l’incompatibilità tra il ruolo di direttore sportivo e quello di amministratore di società ai fini dell’iscrizione e della permanenza nell’Elenco speciale.
CALCIO FEMMINILE - Il Consiglio ha approvato la proroga del Commissariamento nelle mani del vice presidente vicario della FIGC e presidente della LND Carlo Tavecchio.
RIPESCAGGI -Ferme restando le decisioni già assunte dal Consiglio nei mesi scorsi sul tetto per i ripescaggi e il conseguente blocco, sono stati definiti oggi i criteri per l’eventuale integrazione degli organici in ambito professionistico.
TESSERAMENTO EXTRACOMUNITARI - Su proposta del presidente Abete, il Consiglio ha approvato anche per la stagione 2012/2013 la norma che consentirà il tesseramento di due calciatori extracomunitari nel settore professionistico, con le stesse modalità già previste nella stagione 2011/2012. Nella votazione su questo punto i consiglieri dell’AIC si sono astenuti.