Attualità

Abete: “Sui diritti tv serve una soluzione di buon senso condivisa tra i club”

giovedì 5 maggio 2011

Abete: “Sui diritti tv serve una soluzione di buon senso condivisa tra i club”

“Da una parte bisogna rispettare le decisioni degli organi di giustizia, dall'altra, però, c'è anche il problema primario di individuare in questo contenzioso una soluzione di buon senso condivisa fra i club”: è questo l’auspicio del presidente della Figc Giancarlo Abete in merito alla “spaccatura” sui diritti tv tra cinque società di serie A (Juve, Inter, Milan, Roma e Napoli) e gli atri quindici club. “Pensare che queste situazioni – ha continuato il presidente della Figc - trovino una soluzione solo con le valutazioni degli organi di giustizia sarebbe, a prescindere da chi avrà ragioni maggiormente riconosciute, un errore. Le società ricorrenti hanno già manifestato l'intenzione di ulteriori ricorsi, ma il 16 maggio ci sarà un'assemblea di Lega e bisogna fare lo sforzo, con un giusto equilibrio, per arrivare ad una soluzione condivisa sui bacini d'utenza. Ci sono cifre importanti in ballo, ma lavorandoci si può arrivare ad un accordo. Quale? Fare in modo che tutti e 20 i club siano protagonisti di una soluzione. La spaccatura c'è stata, ma parliamo di rapporti che devono consolidarsi e durare negli anni, per questo ribadisco che la soluzione va trovata in assemblea. Serve maggiore unità, perchè ci sono altre problematiche, e non solo i bacini d'utenza”.
Di certo non c'è il rischio di un campionato spaccato tra ricchi e poveri. “L'Italia – prosegue Abete - è uno dei 4 paesi europei che ha la vendita collettiva dei diritti tv; inoltre c'è un provvedimento di legge (Melandri del 2008 ndr), che sta trovando, seppur con fatica, attuazione e che determina comunque, al di là dei bacini d'utenza, un maggiore riequilibrio delle risorse rispetto a diritti soggettivi. Adesso bisogna fare un ultimo sforzo per non vanificare tutto questo lavoro e per salvaguardare i rapporti”.
Abete ha parlato anche del contratto collettivo dei calciatori: “Tutto il percorso dell'accordo collettivo si è svolto sotto la presidenza di Campana. C'è una convocazione delle parti per metà della settimana prossima, e noi speriamo che a questa ci possa essere un riscontro positivo in termini di presenza e di condivisione delle posizioni. L'ultimo nodo da sciogliere è collegato al funzionamento dei collegi arbitrali - ha concluso il presidente – e speriamo che la prossima settimana sia possibile trovare la soluzione definitiva”.