Attualità

ABETE RINNOVA L'IMPEGNO DELLA FIGC PER GLI STADI: "IN FUTURO NON CI SARANNO CATTEDRALI NEL DESERTO"

martedì 10 luglio 2007

ABETE RINNOVA L'IMPEGNO DELLA FIGC PER GLI STADI:

"Non ci dovranno più essere cattedrali costruite nel deserto. Servono nuove politiche sull'impiantistica, che devono favorire l'imprenditore privato, coniugando però le esigenze degli enti locali. La non assegnazione di Euro 2012 non deve assolutamente essere una giustificazione per non prendere in considerazione la situazione degli stadi". Durante il suo intervento all' assemblea generale della Fiis (Federazione imprenditori impianti sportivi) il presidente della Figc Giancarlo Abete ha rinnovato l'impegno della Federazione per quanto riguarda la ristrutturazione degli impianti. "In futuro gli impianti dovranno essere - ha aggiunto Abete - il più possibile polifunzionali. La crescita del ruolo economico dello sport, che in Italia rappresenta il 2,5% del Pil, non deve far paura, è una sfida che dobbiamo vincere". Il presidente della Federcalcio ha parlato anche della possibilità che in futuro si possa giocare su campi in erba sintetica: "E' una soluzione che abbasserebbe di fatto i costi di manutenzione - ha concluso Abete - anche se bisogna tener conto delle compatibilità con le altre discipline sportive. Il sintetico nelle ultime generazioni sta riscuotendo grande successo e anche la Fifa e l'Uefa hanno finalmente dato il via alle sperimentazioni, credo possa essere un'ottima possibilità".