ABETE REPLICA AL TAR: "RISPETTO PER I MAGISTRATI MA LA FIGC DIFENDERA' L'AUTONOMIA DELLO SPORT"
mercoledì 4 aprile 2007
Dura presa di posizione da parte del presidente della Figc Giancarlo Abete in seguito alla decisione assunta questa mattina dalla quarta sezione del Tribunale Amministrativo Regionale di Catania. Il Tar, accogliendo un ricorso presentato da 82 tifosi siciliani e annullando le decisioni adottate in 3 diversi gradi di giudizio dagli Organi della giustizia sportiva, ha disposto che, a partire dalla gara di sabato sul neutro di Lecce contro la Roma, i supporter del Catania potranno "avere accesso agli impianti sportivi su tutto il territorio nazionale dove si svolgeranno le partite casalinghe del Catania". Abete ha così replicato: "Siamo veramente sorpresi della decisione del Tar di Catania, a due mesi dai tragici eventi in cui ha perso la vita l'ispettore di polizia Filippo Raciti. Nutriamo grande rispetto per tutti i pronunciamenti della magistratura italiana, di qualsiasi ordine e grado, ma intendiamo allo stesso tempo riaffermare l'autonomia dell'ordinamento sportivo e, in questo àmbito, richiamarci alle leggi dello Stato, tra cui la legge 280 del 2003, che stabiliscono i percorsi giuridici di impugnazione di atti della FIGC, assegnati alla esclusiva competenza del Tar del Lazio in primo grado e del Consiglio di Stato in secondo grado. La FIGC compirà immediatamente i passi più opportuni sotto il profilo giuridico e processuale. Voglio richiamare anche l'attenzione su profili diversi che riguardano aspetti politici, di ordine pubblico e, non ultimi, di carattere morale, legati alle vicende degli ultimi mesi. Per domattina è prevista la consueta riunione settimanale dell'Osservatorio del Ministero degli Interni,con il quale il mondo del calcio sta lavorando in perfetta sintonia: per esperienza e competenza sarà quella la sede per una valutazione approfondita di tutti questi aspetti". Il presidente della Figc Abete interverrà domani alla riunione dell'Osservatorio del Ministwero degli Interni.