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Abete rassicura Napolitano: “Rafforzeremo l’intervento sui comportamenti e contro la violenza”

venerdì 7 maggio 2010

Abete rassicura Napolitano: “Rafforzeremo l’intervento sui comportamenti e contro la violenza”

Il presidente della FIGC Giancarlo Abete condivide l’appello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sul clima pesante vissuto in questi ultimi giorni dal calcio italiano: “Apprezziamo e condividiamo il richiamo del Capo dello Stato sui problemi della violenza: il monito del Presidente Napolitano, che ringraziamo anche per l’attenzione che dedica sempre al mondo del calcio con l’obiettivo di migliorarlo, sollecita un maggiore impegno di tutte le società e dei protagonisti sul campo per combattere ogni forma di violenza”.

Nel pomeriggio il Presidente della Repubblica aveva criticato le ''forme di tifo selvaggio che danno luogo a violenze intollerabili che oggi si esprimono negli stadi, ma domani chissà dove possono arrivare”. Il Capo dello Stato ha aggiunto: "E’ un fenomeno preoccupante: le società calcistiche dovrebbero reagire di piu'". A tal proposito, per Napolitano - che rispondeva a una domanda del suo interlocutore - anche il gesto compiuto da Francesco Totti contro Mario Balotelli nei minuti finali di Roma-Inter, finale di Coppa Italia, "e' un fatto che rientra in questo panorama, una cosa inconsulta".

Da parte sua, Abete ha voluto ribadire la strategia della Figc contro la violenza e contro quei comportamenti dei propri tesserati che contribuiscono ad alimentare le tensioni: “Un impegno che deve innanzitutto assecondare l’attività di contrasto che le Forze dell’Ordine stanno portando avanti con risultati concreti e incoraggianti, come dimostrano i dati più recenti del Ministero degli Interni;  ma il mondo del calcio, in tutte le sue articolazioni, ha il dovere di  fare molto di più sulla qualità dei comportamenti in campo e fuori: in questi giorni, tanti protagonisti, a vari livelli, hanno perso certamente l’occasione per dare esempi positivi, alimentando tensioni che nulla hanno a che vedere con le emozioni e la passione sportiva che il calcio sa suscitare. Su queste problematiche, la FIGC è impegnata a rafforzare il proprio intervento”.