Attualità

Abete promuove la classe arbitrale: “Segnali positivi anche dal pubblico”

lunedì 22 settembre 2008

Abete promuove la classe arbitrale: “Segnali positivi anche dal pubblico”

E’ positivo il parere del presidente della Figc Giancarlo Abete sull’operato degli arbitri in queste prime partite di campionato: “L'avventura della classe arbitrale nella attuale stagione – ha dichiarato il presidente federale intervenendo alla trasmissione “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento - credo sia partita bene. Le prestazioni date nelle prime tre giornate sono largamente positive, non significa che da un momento all'altro abbiamo risolto i problemi, ma penso che, se vogliamo giudicare le prime partite, dobbiamo dare voto positivo al lavoro di Collina e alla classe arbitrale”.
“Vedo anche una certa serenità – ha aggiunto Abete - con la quale vengono
accettate le decisioni. Il mio giudizio è largamente positivo”.
Segnali positivi, secondo il presidente della Figc, anche per quanto riguarda il problema della violenza negli stadi: “Rimane l'amarezza per un inizio in salita- ha detto Abete - un inizio imprevisto e purtroppo subito dal mondo del calcio. Mi riferisco alle vicende
che hanno accompagnato la trasferta dei tifosi del Napoli a Roma alla prima giornata. Ora ci sono però segnali positivi sul versante dei comportamenti, anche se avremmo fatto volentieri a meno del 31 agosto, vista la pluralità di restrizioni che ha portato. C'è stato un inizio in salita, ma poi una seconda e terza giornata caratterizzate da una forte competitività sul versante sportivo e anche da bei risultati. Come cittadino spero che ci sia una identificazione dei responsabili tale da isolare questi soggetti dal mondo del
calcio. Chi opera in maniera non rispettosa delle norme deve essere sanzionato, ma al di là di questo è evidente che, finchè non traspare una dimensione di penalizzazione nei confronti di chi opera devastazione, questo non aiuta un processo di risanamento del mondo del calcio. Ho letto però con soddisfazione dell'arresto del tifoso che si sarebbe reso protagonista di un atto violento in occasione di Roma-Reggina. La speranza è che le
risposte positive venute soprattutto nella seconda e terza giornata diano al Ministero dell'Interno fiducia nel cercare di continuare nell'opera di responsabilizzazione delle
tifoserie e delle dirigenze”.