Attualità

Abete: “ Più senso di responsabilità sui campi. E un grazie a Pillon”

lunedì 7 dicembre 2009

Abete: “ Più senso di responsabilità sui campi.  E un grazie a Pillon”

“Tra sabato e domenica abbiamo assistito a una serie di episodi ad alta tensione, non ne sentivamo il bisogno! Bisogna essere molto più attenti e responsabili nei comportamenti in campo. Una nota lieta è venuta dall’allenatore dell’Ascoli Pillon: voglio ringraziarlo perché gesti di fair play sono utili e necessari”.

Il presidente della FIGC Giancarlo Abete commenta dai microfoni della Rai (nella trasmissione “la politica nel pallone”)  il brutto fine settimana che ha dovuto registrare  le bombe carta all’Olimpico di Roma, con la sospensione del derby per qualche minuto, ma anche troppi comportamenti censurabili : “Non si possono alimentare tensione di questo genere. Abbiamo visto -incalza Abete- liti tra presidenti,liti tra presidenti e  giocatori, tra giocatori in campo, tecnici espulsi. E gli arbitri non sono stati per niente aiutati e finiscono per diventare solo il terminale delle insoddisfazioni di tutti”.

 Dal presidente della FIGC parte “un richiamo forte, da fare a noi stessi, ai dirigenti, ai calciatori e agli allenatori che sono i protagonisti dell’evento”.

A proposito dei cori contro Balotelli, il numero uno della Federcalcio  è altrettanto netto : “ sono inaccettabili, razzisti o offensivi che siano. Vale il biasimo più duro e al contempo l’invito -che vale per Balotelli e per tutto il mondo del calcio- ad avere comportamenti migliori e responsabili all’interno del terreno di gioco”.

Sull’episodio che ha avuto come protagonista il tecnico ascolano Pillon (ha ordinato alla sua squadra  di “regalare” un gol alla Reggina per compensare la rete segnata con un avversario infortunato), Giancarlo Abete ribadisce, a scanso di qualsiasi equivoco o di errate interpretazioni : “Ringrazio Pillon per il suo gesto di grande sportività. Non vorrei che l’automatismo dell’apertura di un’indagine conoscitiva, un atto dovuto su una doverosa segnalazione dei collaboratori della Procura federale, venga interpretato in maniera opposta alla realtà”