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ABETE: "IL PROSSIMO SARA' UN SUPER CAMPIONATO MI AUGURO UN RITORNO DI PUBBLICO NEGLI STADI"

lunedì 23 luglio 2007

ABETE:

Il prossimo campionato, la classe arbitrale sotto la guida di Pierluigi Collina, il caso Nesta-Nazionale, la ristrutturazione degli stadi e l'inserimento della figura degli steward: sono questi alcuni degli argomenti trattati dal presidente della Figc Giancarlo Abete nel suo intervento alla trasmissione su Gr Parlamento "La politica nel pallone". Si parte proprio dalla prossima stagione e dalla nomina di Collina a designatore degli arbitri di serie A e B: "Sarà una super serie A, una stagione importante. Una scommessa che nel 2007-2008 potrà essere una scommessa vincente sul versante della partecipazione dei tifosi negli stadi. Sono tornati i grandi club, rivedremo le partite che non vedevamo da tempo. Pelè ha detto recentemente che l'Italia, anche calcistica, si piange addosso, ma l'Italia ha vinto un Mondiale a Berlino, ha vinto la Champions League con il Milan, manifestando la leadership europea. Dobbiamo avere l'intelligenza di migliorare quello che è migliorabile e allo stesso tempo di riconoscere che il calcio italiano è al primo posto al mondo da tutti i punti di vista. Siamo secondi solo al Brasile. La nostra stagione calcistica nasce sotto la guida di Pierluigi Collina, un arbitro valutato per molti anni il migliore a livello mondiale: una esperienza come la sua sarà fondamentale, sia nella comprensione della difficoltà delle partite e la successiva designazione, sia per la formazione tecnica degli arbitri. Ci sono forze arbitrali nuove che vanno valorizzate". A fine agosto partiranno i campionati, a settembre la Nazionale affronterà un doppio impegno per Euro 2008 contro Francia e Ucraina e, dopo l'addio dei giorni scorsi da parte di Totti alla maglia Azzurra, c'è da affrontare e risolvere il problema legato a Nesta: "La situazione di Nesta in Nazionale è in itinere - ha spiegato Abete - personalmente ho fiducia e speranza, spero si renda disponibile perchè è un punto fondamentale della Nazionale. Seguiremo il caso Nesta nei prossimi giorni. Quello che segue i Mondiali è un anno molto difficile per i giocatori e anche per la Federazione".Rispondendo al alcune domande, il presidente ha tracciato un breve bilancio dei suoi primi mesi alla guida della Federcalcio: "Ci sono stati dei problemi legati alle scorie del passato - ha sottolineato - però mi sembra ci sia stabilità sul versante della Federazione. C'è una Commissione di garanzia federale composta da persone di grande spessore che assicurerà sempre più terzietà alla giustizia sportiva. Per quanto riguarda le iscrizioni ai campionati da parte delle squadre professionistiche, il trend rispetto agli altri anni è decisamente positivo. Le 42 squadre di A e B sono tutte iscritte, mentre in C manca solo il Tempio che ha comunque fatto ricorso alla Camera di Conciliazione e arbitrato per lo sport del Coni. Sotto il profilo numerico si tratta di una situazione contenuta rispetto agli scorsi anni". Domani alle 12 Abete sarà ascoltato dalla Commissione Cultura della Camera dei Deputati sulla questione steward: "Siamo in una fase d'innovazione sul versante della figura dello steward - ha dichiarato - una figura che deve essere testata attraverso l'esperienza sul campo. Bisogna andare avanti con celerità, ma senza commettere errori". Il presidente della Federcalcio ha infine parlato della ristrutturazione degli stadi italiani: "Occorre trovare soluzioni flessibili, a partire da una convenzione quadro fra enti locali e mondo del calcio. Bisogna prima schematizzare la situazione esistente, ma non possiamo pensare che questo possa avvenire da un momento all'altro. In ogni caso la sicurezza viene prima di tutto, poi la funzionalità".