Attualità

Abete: “Fermare i campionati, scelta giusta per dare una risposta forte”

domenica 15 aprile 2012

Abete: “Fermare i campionati, scelta giusta per dare una risposta forte”


"Abbiamo cercato di prendere la decisione giusta, volevamo dare un segnale forte in risposta al dolore e al dramma che si è consumato allo stadio di Pescara": esprimendo grande cordoglio e tristezza per la scomparsa di Piermario Morosini, il presidente della Figc Giancarlo Abete ha riunito il giorno dopo i giornalisti nella sede della Federcalcio per quello che ha definito un "incontro". "Non è una conferenza stampa – ha spiegato il numero uno della Federcalcio – ma solo un'occasione per rinnovare il cordoglio alla famiglia, alla quale siamo molto vicini, e per riflettere su alcune problematiche che si possono affrontare in questa sede. Fermo restando la valutazione specifica di quanto avvenuto, per cui bisognerà attendere l'esito dell'autopsia, questi eventi drammatici sono un'opportunità per un'ulteriore riflessione, l'occasione per compiere ulteriori passi avanti e rendere ancora più limitati i rischi che questi accadano ancora".
DECISIONE – "Quanto accaduto ieri – ha spiegato ancora Abete - ha portato la Figc ad assumere decisioni in tempo reale. Non è stata presa in considerazione l'ipotesi di far giocare tutte le gare oggi, anche per dare un segnale a questo dramma. Fermando il campionato, riteniamo di aver preso la decisione più giusta, dato che si tratta di attimi e minuti. Abbiamo fatto delle riflessioni e in tempo celere siamo arrivati a questa decisione. C'è stato un forte sostegno da parte del presidente del Coni Petrucci, un punto di riferimento e una garanzia per il mondo del calcio. Ieri ho ascoltato, chi prima chi dopo, tutte le componenti, i vice presidenti federali Tavecchio, Macalli, Albertini, i presidenti Beretta, Nicchi, Tommasi, Ulivieri e Abodi, e con quest'ultimo sono stato in costante contatto. La federazione ha preso la decisione in piena autonomia e maturata da una riflessione, ma sia nel momento del confronto che successivamente non sono emerse delle contrarietà. Ma anche in presenza di idee e opinioni diverse, la Figc avrebbe fatto comunque questa scelta".
RECUPERO – "Riprenderemo la prossima giornata, dato che ci fermiamo per questo turno di campionato, con un minuto di silenzio in ricordo di
Morosini. E' una pagina triste, di quelle che si ricorderanno per anni. Purtroppo, come si parla ancora di Curi, Taccola e altri calciatori italiani e internazionali, queste sono realtà che ci portiamo avanti per decenni. E' un dramma che si consuma in diretta e le immagini sono sempre quelle che rimangono più impresse. La scelta della data del recupero di campionato è di pertinenza della Lega. Ho sentito il presidente Beretta poco fa e ritengo che ci sarà un consiglio direttivo della Lega che dovrà assumere la decisione, probabilmente già nella giornata di domani. Ma sarà la Lega ad
assumere in autonomia la soluzione migliore, attraverso l'individuazione di un giorno sostitutivo o lo slittamento del calendario".
DEFIBRILLATORI – Da parte del presidente Abete un annuncio: "Estenderemo l'uso dei defibrillatori sui campi di calcio. Da tre anni a questa parte il Settore Giovanile e Scolastico della Figc sta portando avanti questa linea con un lavoro specifico su tecnici ed istruttori che, all'interno dei propri corsi, hanno tre ore dedicate all'utilizzo dei defibrillatori. Il 5 aprile scorso la Fifa ha inviato alle Federazioni un questionario sulla morte improvvisa in campo, una problematica che tutti i paesi stanno cercando di approfondire, proprio in relazione agli episodi più recenti che hanno colpito alcuni calciatori. Il nostro sistema di controlli, ovviamente mi riferisco a quello applicato in Italia, è da tutti reputato all'avanguardia a livello mondiale. Non bisogna commettere l'errore di collegare un evento drammatico a una situazione di inadeguatezza del nostro sistema, ma allo stesso tempo il fatto che siamo all'avanguardia non deve essere una giustificazione per non compiere altri passi in avanti. Noi cercheremo di farli operando su tre aree diverse: un'area di prevenzione, una di gestione degli eventi e l'ultima, un'area di emergenza legata al post-evento".
Ricordando ancora la figura di Piermario Morosini, che ha vestito nelle giovanili azzurre diverse maglie, ultima quella dell'Under 21, e stringendosi al dolore della famiglia e del Livorno, Abete ha anticipato che la Figc studierà un'iniziativa per ricordare l'ex azzurro.

Nella foto grande, da sinistra: il segretario Di Sebastiano, il presidente Abete ed il direttore generale Valentini. Nella foto piccola, Piermario Morosini con la maglia dell'Under 21.