![Convocata per il 4 novembre 2024 l’Assemblea Federale Elettiva](/media/244198/home-ass-1.jpg?anchor=center&mode=crop&width=144&height=90&rnd=133643216460000000)
Abete al Senato: per FIGC e club fondamentale la legge sugli stadi
mercoledì 24 giugno 2009
![Abete al Senato: per FIGC e club fondamentale la legge sugli stadi](/ImportFIGC/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/591/C_2_ContenutoGenerico_21587_upiImagePreview.jpg?anchor=center&mode=crop&width=730&height=358&rnd=131846495010000000)
Un'ora di audizione per illustrare al Comitato ristretto (presidente Cosimo Sibilia) della Settima Commissione del Senato la posizione della Federcalcio riguardo al disegno di legge sull'impiantistica sportiva. Tanto è durato l'incontro a Palazzo Madama per il presidente della Figc, Giancarlo Abete, intervenuto anche in qualità di Commissario straordinario della Lega calcio. Nei prossimi giorni -ha assicurato Abete- saranno raccolte le osservazioni e le proposte delle società professionistiche prima che il provvedimento legislativo vada in aula per la definitiva approvazione.
“Attendiamo i pareri delle Società - ha spiegato al termine dell'audizione il sottosegretario con delega allo Sport, Rocco Crimi -. Sul tavolo c'è un provvedimento che riguarda gli stadi polifunzionali e quindi le società più interessate dovrebbero essere proprio quelle calcistiche di serie A e B, che per il 63% dipendono dagli introiti dei diritti televisivi”.
Le parole di Crimi sulla tempistica di tali osservazioni sono state molto chiare: “Quando passeremo all'approvazione del testo di legge vorremmo che fosse completo e condiviso per evitare obiezioni successive. Se devono esserci dei suggerimenti da parte delle società, volti a migliorare il disegno di legge, vogliamo averli prima e non dopo che la legge è stata approvata”.
“Avremmo potuto approvare il ddl anche a maggio - ha fatto notare il
sottosegretario - ma abbiamo rispetto per le istituzioni sportive e quindi abbiamo atteso prima l'elezione del presidente del Coni. Ora l'appello che rivolgiamo alla Lega di Milano è che serie A e B trovino una sintesi comune anche su questo provvedimento bipartisan fatto soprattutto nell'interesse del calcio italiano”.
“Un limite temporale? Nessuno – ha concluso Crimi - il limite sarà quello del buonsenso da parte di tutti. Confido nell'autorevolezza del presidente Abete per arrivare a un chiarimento da parte della Lega professionisti. Il tavolo del Governo è aperto 24 ore su 24 ed è a disposizione dei suggerimenti delle istituzioni sportive”.