Attualità

Abete al Senato: per FIGC e club fondamentale la legge sugli stadi

mercoledì 24 giugno 2009

Abete al Senato: per FIGC e club fondamentale la legge sugli stadi

Un'ora di audizione per illustrare al Comitato ristretto (presidente Cosimo Sibilia) della Settima Commissione del Senato la posizione della Federcalcio riguardo al disegno di legge sull'impiantistica sportiva. Tanto è durato l'incontro a Palazzo Madama per il presidente della Figc, Giancarlo Abete,  intervenuto anche in qualità di Commissario straordinario della Lega calcio. Nei prossimi giorni -ha assicurato Abete- saranno raccolte le osservazioni e le proposte delle società professionistiche prima che il provvedimento legislativo vada in aula per la definitiva approvazione.
“Attendiamo i pareri delle Società - ha spiegato al termine dell'audizione il sottosegretario con delega allo Sport, Rocco Crimi -. Sul tavolo c'è un provvedimento che riguarda gli stadi polifunzionali e quindi le società più interessate dovrebbero essere proprio quelle calcistiche di serie A e B, che per il 63% dipendono dagli introiti dei diritti televisivi”.

Le parole di Crimi sulla tempistica di tali osservazioni sono state molto chiare: “Quando passeremo all'approvazione del testo di legge vorremmo che fosse completo e condiviso per evitare obiezioni successive. Se devono esserci dei suggerimenti da parte delle società, volti a migliorare il disegno di legge,  vogliamo averli prima e non dopo che la legge è stata approvata”.
“Avremmo potuto approvare il ddl anche a maggio - ha fatto notare il
sottosegretario - ma abbiamo rispetto per le istituzioni sportive e quindi abbiamo atteso  prima l'elezione del presidente del Coni. Ora l'appello che rivolgiamo alla Lega di Milano  è che serie A e B trovino una sintesi comune  anche su questo provvedimento bipartisan fatto soprattutto nell'interesse del calcio italiano”.
“Un limite temporale? Nessuno – ha concluso Crimi - il limite sarà quello del buonsenso da parte di tutti. Confido nell'autorevolezza del presidente Abete per arrivare a un chiarimento da parte della Lega professionisti. Il tavolo del Governo è aperto 24 ore su 24 ed è a disposizione dei suggerimenti delle istituzioni sportive”.