Una giornata di approfondimenti e scambio di esperienze sulle forme di contrasto al match fixing nel calcio nel corso del workshop del working group della UEFA riunito per l’occasione oggi a Roma.  
 
L’incontro ha riunito numerosi tecnici ed esperti della materia per condividere strategie di contrasto della corruzione e della manipolazione delle partite nel calcio. Il panel di esperti ha toccato diverse tematiche: le iniziative di educazione e prevenzione a disposizione degli organismi sportivi; le misure disciplinari per il contrasto dei fenomeni di manipolazione; i sistemi di monitoraggio e analisi; la cooperazione tra le forze di polizia a livello internazionale; gli interventi normativi e le raccomandazioni degli organismi comunitari; le ‘best practices’ di Paesi che hanno prodotto risultati in termini di prevenzione e contrasto.
 
I lavori sono stati coordinati da Emilio Garcia, UEFA Head of Disciplinary, Chris Bonett, UEFA Integrity Officer, Graham Peaker, UEFA Intelligence Coordinator.
 
La FIGC, tra le Federazioni in prima linea sul tema, organizza e promuove costantemente incontri formativi e sostiene la cooperazione con tutti i soggetti istituzionali e sportivi impegnati ad attuare la tolleranza zero contro il fenomeno. Alla riunione di oggi ha preso parte in rappresentanza della FIGC Giovanni Spitaleri, responsabile dell'Area Competizioni e Integrity Officer. Presenti nel working group UEFA anche gli italiani Stefano Palazzi (II Sezione Giudicante della Corte Sportiva d’Appello FIGC) e il magistrato Ignazio Abbadessa. Ha partecipato inoltre il Procuratore aggiunto Gianfranco Melaragni.