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A Roma il primo workshop dopo l'assegnazione di UEFA EURO 2032 a Italia e Turchia: confronto tra FIGC, città candidate e stakeholder

Ad aprire i lavori il saluto del segretario generale Marco Brunelli; nell'occasione sono state illustrate e ricordate le prossime tappe del percorso che porterà all'organizzazione dell'Europeo

lunedì 18 dicembre 2023

A Roma il primo workshop dopo l'assegnazione di UEFA EURO 2032 a Italia e Turchia: confronto tra FIGC, città candidate e stakeholder

Dopo l'assegnazione congiunta alla federazione italiana (FIGC) e alla federazione turca (TFF) di UEFA EURO 2032, le 10 città candidate a ospitare le partite dell'Europeo e gli stakeholder coinvolti sono tornati a riunirsi in un workshop che si è svolto presso il Parco dei Principi Grand Hotel di Roma. Presenti, oltre ai rappresentanti delle città, anche quelli di Cagliari Calcio, Juventus FC, SSC Napoli, AICA, ANCI, Assaeroporti, Aeroporti2030, Enac, Federalberghi, Istituto per il Credito Sportivo, KPMG, Polimi e Sport e Salute. 

Ad aprire i lavori, il saluto del segretario generale della FIGC Marco Brunelli che ha ribadito come UEFA EURO 2032 sarà "di una grande opportunità per il calcio italiano e per il Sistema Paese" ('We Play as One', il claim della campagna congiunta di Italia e Turchia). Il Project Manager di UEFA EURO 2032 Antonio Talarico e il team che ha lavorato al dossier di candidatura hanno poi riepilogato le tappe del percorso che sarà intrapreso nei prossimi mesi dalle città e dagli stakeholder, con i relativi processi di costruzione e riammodernamento degli stadi, fino alla scelta delle sedi che ospiteranno le gare, al monitoraggio costante dello stato di avanzamento del progetto e alla successiva istituzione del LOS (Local Organizational Structure). 

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EURO 2032, workshop con FIGC, città candidate e stakeholder