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A Platini il “Premio Facchetti”. Abete replica al ricorso della Juventus

lunedì 14 novembre 2011

A Platini il “Premio Facchetti”. Abete replica al ricorso della Juventus

“Un eterno ragazzo che dopo aver incantato la Francia e l'Italia con le sue giocate meravigliose e la capacità di non prendersi troppo sul serio, ha saputo reinventarsi dirigente sportivo di altissimo profilo senza perdere il gusto dell'ironia della 'giocata' spiazzante, stavolta nel campo delle idee”: è un passaggio della motivazione con cui il sesto “Premio internazionale Giacinto Facchetti - Il bello del calcio” è stato consegnato al presidente della Uefa Michel Platini.
“Dopo aver esaltato i tifosi della Juventus senza mai risultare antipatico agli altri, circostanza che da sola lo rende un felice alieno, il suo impegno all'Uefa - si sottolinea nella motivazione - è ora animato da una spinta propulsiva trasparente, il bene del gioco inteso come patrimonio comune da preservare e sviluppare per le generazioni future”. Alla premiazione, che si è svolta nella sala Buzzati della Gazzetta dello Sport, hanno partecipato il presidente del Coni Gianni Petrucci, della Federcalcio Giancarlo Abete, della Lega di Serie A Maurizio Beretta, dell'Inter Massimo Moratti, oltre all'ad del Milan Adriano Galliani, al membro del Cio Franco Carraro e ai familiari di Giacinto Facchetti.
“Sono qui oggi per una bellissima cerimonia che ricorda Giacinto Facchetti. L'iniziativa della Juventus sul versante risarcitorio era preannunciata ma, ed è una mia valutazione, forse non era opportuno presentarla oggi, si poteva aspettare un altro giorno. C'è una situazione in corso e noi andremo avanti tranquillamente, la Federazione ha avuto lo stile di non commentare la sentenza di Napoli, in attesa delle motivazioni, e manterrà questo stile e questa coerenza che ci sono sempre state”: a margine della premiazione, il presidente della Figc Abete non ha nascosto la sua amarezza davanti all'annuncio fatta questa mattina dalla Juventus della presentazione del ricorso al Tar contro Federcalcio e Inter per chiedere un risarcimento danni, a seguito dell’assegnazione dello scudetto 2006.


Nella foto: Gianfelice, uno dei figli, e Giovanna, la moglie di Giacinto Facchetti; Michel Platini, ed il presidente dell'Inter Massimo Moratti (LaPresse/D'Alberto)