Attualità

A Coverciano Rivera incontra i giocatori senza contratto: “La formazione è fondamentale”

giovedì 28 luglio 2016

A Coverciano Rivera incontra i giocatori senza contratto: “La formazione è fondamentale”

Continua al Centro Tecnico Federale di Coverciano il ritiro AIC (Associazione Italiana Calciatori) dei giocatori senza contratto che, grazie all’accordo con la FIGC, possono seguire durante la loro preparazione fisica anche il corso per ‘Allenatore di base – UEFA B’. Un’iniziativa che è giunta al suo secondo anno e che, tra le materie proposte nel programma formativo per diventare allenatore di calcio, comprende anche un corso BLS-D (Basic Life Support – Defibrillation).

Questa mattina, in occasione del corso BLS-D, è giunto a portare il proprio saluto il presidente del Settore Tecnico Gianni Rivera, in visita ai giocatori senza contratto insieme al Vice Presidente Enrico Demarchi. “Inutile dire quanto sia importante per voi questo ritiro, per prepararvi al meglio per la prossima stagione agonistica, nella speranza di poter trovare una nuova squadra – ha detto Rivera ai calciatori presenti – Per offrirvi competenze più approfondite per il futuro e per darvi una possibilità in più per il vostro futuro lavorativo, il Settore Tecnico della FIGC vi mette a disposizione questa grande opportunità, per aggiornarvi, migliorare le vostre competenze e per poter acquisire l’abilitazione di allenatore UEFA B che, magari, sarà solo il primo passo di una lunga carriera da tecnico. Desidero sottolineare quanto sia importante avere questa tipologia di competenze, che possono sempre essere utili, sia in campo che fuori”.

A conferma delle parole del presidente Rivera e dell’importanza del corso BLS-D – compreso nel programma formativo dei corsi per allenatore UEFA B, UEFA C e di Calcio a 5 – va ricordato quanto accaduto lo scorso aprile, quando un allenatore e padre di famiglia, da poco abilitato e che quindi aveva appena finito di seguire il corso di primo soccorso, ha salvato la figlia di due anni grazie alle nozioni apprese durante le lezioni per diventare allenatore. La bambina, che aveva avuto un arresto cardiorespiratorio, è stata salvata dalla pronta iniziativa del papà-allenatore, intervenuto con le manovre di rianimazione cardiopolmonare in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.