A Brazzaville in 35.000 per gli “Azzurri Stars”. Tavecchio: “Il made in Italy funziona”
mercoledì 2 settembre 2015
Trentacinquemila spettatori hanno festeggiato la gara di esordio degli “Azzurri Stars” contro una selezione del Congo, organizzata per l’inaugurazione del nuovo stadio di Brazzaville nell’ambito dell’iniziativa promossa dalla FIGC in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), il Ministero degli Esteri, l’Associazione Italiana Calciatori (AIC) e il Comitato per Roma 2024 che si inserisce all’interno di un quadro più ampio di collaborazione tra la Federcalcio e il Governo, un’intesa volta a valorizzare l’immagine del Made in Italy nel Mondo.
E’ finita con un pareggio (3-3) una partita tirata fino all’ultimo (35’ per tempo), in cui non sono mancate le emozioni: ad andare in vantaggio sono stati proprio gli Azzurri con una rete realizzata in contropiede da Perrotta che al 14’ ha anticipato il portiere su assist di Schillaci, ma nove minuti dopo il Congo ha pareggiato con Enzanga e al 30’ ha firmato il 2-1 con Ngapi. Nella ripresa, al 4’, a segno Silenzi – un gran gol con tiro a giro nel sette - e al 12’ Marcolin con un sinistro a fil di palo, mentre allo scadere (35’) Dico ha fissato il risultato sul 3-3.
Grande entusiasmo del pubblico per gli Azzurri, che hanno trovato nella selezione “vecchie glorie” del Congo un avversario di buon livello. L'Italia ha mancato due volte il 4-2 con Ravanelli e Silenzi ed è stata punita da un magistrale calcio di punizione proprio nel finale.
"L'accoglienza riservata alla selezione Azzurri Stars in Congo – ha dichiarato il presidente della FIGC Carlo Tavecchio, dopo aver ricevuto notizie sulla gara - e lo spettacolo offerto a Brazzaville confermano come il calcio, quello italiano in particolar modo, sia uno straordinario veicolo di amicizia tra popoli e culture diverse. La FIGC, grazie alla collaborazione inaugurata con il MISE, che si rafforzerà ulteriormente con altri progetti da sviluppare in occasione delle trasferte delle Nazionali azzurre, si offre quale prezioso strumento di valorizzazione del Made in Italy nel mondo”.