Migliaia di persone commosse hanno reso oggi l’ultimo saluto a Giacomo Bulgarelli, l’ex calciatore del Bologna e campione europeo nel 1968 con la maglia della Nazionale, scomparso giovedì scorso dopo una lunga malattia. Una cerimonia sobria come era nello stile dell’uomo Bulgarelli, ma molto sentita; e attorno a lui, oltre alla famiglia, i campioni del passato da Nielsen a Fogli, da Perani a Janich, a Pascutti, molti personaggi del mondo dello sport e tanti amici.
Sulla bara il giocatore rossoblu Castellini ha posto la storica maglia numero 8, accanto tante bandiere di club e lo stendardo della Figc. Alla cerimonia funebre ha partecipato anche il presidente federale Giocarlo Abete. “La presenza di tanta gente sta a testimoniare il bene che tutta Bologna ha voluto a Bulgarelli. La mia presenza qua rappresenta la vicinanza di tutto il mondo del calcio e della Nazionale, un ringraziamento per quello che ha fatto e che ha rappresentato, lui che si è identificato con una città con un legame così solido”: sono queste le parole che Abete ha rivolto in ricordo di Bulgarelli.