L’omessa comunicazione di cessioni di quote societarie da parte di un amministratore di società a responsabilità limitata non integra gli estremi di responsabilità oggettiva. Lungi dal confondersi con tale titolo di imputazione, rileva la conseguenza di puntuali obblighi di condotta derivanti dalla qualifica soggettiva di amministratore, volontariamente e consapevolmente assunta; non si tratta di addebitare una responsabilità personale in difetto di necessari criteri di imputazione soggettiva ed oggettiva bensì di dare atto del fatto che la violazione contestata deriva dall’inadempimento di obblighi intimamente connessi all’incarico di amministratore rivestito in società commerciali in virtù delle disposizioni generali di legge e in accordo con le disposizioni statutarie della società in riferimento.

Stagione: 2019-2020

Numero: n. 80/CFA/2019-2020/B

Presidente: Torsello

Relatore: Caputi

Salva in pdf