Settore giovanile e scolastico – regole di condotta FIGC - Carta dei diritti dei bambini e dei doveri degli adulti - categoria pulcini - carattere eminentemente promozionale, ludico e didattico - doveri da parte dei dirigenti e delle società - riduzione del numero dei giovani calciatori – criterio secondo cui il calcio è uno sport che deve essere garantito a tutti - criteri di merito tecnico-agonistico – non è conforme

Il rapporto di una società con un giovane calciatore deve essere improntato al rigoroso rispetto dei principi specificati dalle regole di condotta dettate dalla FIGC per il settore giovanile e scolastico. Tali regole si desumono dai comunicati ufficiali pubblicati per ogni stagione sportiva e dalla “Carta dei diritti dei bambini e dei doveri degli adulti” diramata dalla FIGC, nei quali viene ribadito che l’attività calcistica del Settore Giovanile e Scolastico si ispira alla Carta dell’O.N.U. sui diritti del ragazzo nello sport (Ginevra 1992 – Commissione Tempo libero ONU), relativa all’attività sportiva giovanile. In particolare rileva l’art. 21 del Regolamento del Settore Giovanile e Scolastico secondo il quale “l'attività della categoria “Pulcini” ha carattere eminentemente promozionale, ludico e didattico”. Ai diritti dei ragazzi indicati nelle suddette fonti normative - tra i quali rientra quello di fare sport, divertirsi e giocare anche se non si è un campione - corrispondono altrettanti doveri da parte dei dirigenti e delle società che devono conformare la loro condotta al primario obiettivo di garantire a tutti la possibilità di crescere e maturare attraverso lo sport. In presenza di un’esigenza organizzativa che imponga una riduzione del numero dei giovani calciatori, la Società è tenuta a selezionare i suoi tesserati con modalità e criteri conformi al principio secondo il quale, nella suddetta fascia di età, il calcio è uno sport che deve essere garantito a tutti. Ne consegue che la selezione dei tesserati effettuata secondo criteri di merito tecnico-agonistico non può essere ritenuta conforme al doveroso modello educativo a cui si ispira il suddetto principio.

Stagione: 2019-2020

Numero: n. 102/CFA/2019-2020/A

Presidente: Sica

Relatore: Sclafani

Riferimenti normativi: Carta dei diritti dei bambini e dei doveri degli adulti della FIGC; art. 21 Regolamento del Settore giovanile e scolastico;

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