Come da costante orientamento degli organi di giustizia sportiva (si veda Collegio di Garanzia dello Sport, Sezione un., 1 giugno 2017, n. 42), anche durante la vigenza del codice abrogato, il dies a quo per l’esercizio dell’azione disciplinare nel caso di compresenza di più soggetti incolpati, va individuato per tutti dalla data dell’ultima notifica della chiusura delle indagini effettuate. Tale conclusione, che discende da un principio di carattere generale, è coerente con la disciplina dell’ordinamento processuale civile, conforme all’orientamento espresso in una fattispecie analoga dalle Sezioni Riunite della Corte dei Conti e alla volontà del legislatore sportivo di concentrare in un unico procedimento le vicende oggettivamente e/o soggettivamente connesse.

 

Stagione: 2019-2020

Numero: n. 101/CFA/2019-2020/D

Presidente: Sica

Relatore: Tuccillo

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