Italia – Croazia, i precedenti: per gli Azzurri solo una vittoria nel 1942
Durante il secondo conflitto mondiale, amichevole a Genova con la Croazia indipendente di Pavelic. Dopo il 1991, 5 pari e 3 ko.Il confronto diretto con la Croazia, Repubblica indipendente dopo la disgregazione della Jugoslavia nel 1991, è recente quanto negativo: 8 gare tra il 1994 e il 2015, con uno score di 0 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. L’Italia conta però una vittoria che risale a 81 anni fa: aprile 1942, a Genova gli Azzurri si impongono 4-0. In quella partita, penultima prima della sosta tra il 1943 e il 1945 durante il secondo conflitto mondiale, esordio di tanti protagonisti del Grande Torino: Griffanti, Grezar (in gol), Loik, Gabetto (in gol), Valentino Mazzola.
La Croazia dell’epoca è espressione dello Stato Indipendente di Croazia, proclamatosi indipendente dal Regno di Jugoslavia, sotto la guida del regime nazionalista di Ante Pavelic. La locale Federazione Croata, sorta già nel 1939 per dissidi con quella jugoslava, era stata riconosciuta dalla FIFA nel 1941. Di fatto, si tratta quindi di una gara considerata appunto ufficiale dalla FIFA, anche se di lì a breve la Croazia (e la sua Federazione) sarebbe riconfluita nella Jugoslavia fino al 1991. A livello individuale, Suker è il bomber della sfida (3 reti), seguito da Mandzukic e Candreva (2).
IL CAMMINO NELLE EUROPEAN QUALIFIERS
La Croazia ha chiuso al 2°posto del girone D, dietro la Turchia: dopo aver pareggiato con il Galles e vinto il primo scontro diretto in Turchia a marzo, nel corso del cammino ha accusato un passaggio a vuoto a ottobre, quando in 3 giorni ha perso in casa con la Turchia (0-1) e poi a Cardiff (1-2), per poi chiudere con due successi e blindare la qualificazione a Euro 2024.
A guidare il gruppo (2° e 3° posto ai Mondiali 2018 e 2022, 2° e 3° posto inNations League 2019 e 2023) c’è Zlatko Dalić (dal 2017). Per lui 74 panchine, 36 vittorie, 20 pareggi e 18 sconfitte (130/89 le reti). Nelle EQ la Croazia ha confermato le proprie qualità di gioco (62,5% di possesso palla e 88,75 % di precisione nei passaggi) ma una certa difficoltà di andare in gol (13 totali, ma 5 nel match interno con il fanalino di coda Lettonia).
ITALIA – CROAZIA. IL BILANCIO DEI PRECEDENTI | ||||||
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NAZIONE | G | V | N | P | Rf | Rs |
ITALIA | 9 | 1 | 5 | 3 | 10 | 10 |
CROAZIA | 9 | 3 | 5 | 1 | 10 | 10 |
PRECEDENTI PER SEDE | ||||||
SEDE | G | V | N | P | Rf | Rs |
IN ITALIA | 4 | 1 | 1 | 2 | 6 | 5 |
IN CROAZIA | 3 | 0 | 3 | 0 | 2 | 2 |
NEUTRO | 2 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 |
PRECEDENTI PER TIPOLOGIA GARE | ||||||
TIPO | G | V | N | P | Rf | Rs |
MONDIALI | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 |
EUROPEI | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 1 |
AMICHEVOLI | 3 | 1 | 1 | 1 | 4 | 2 |
QUAL. EUROPEI | 4 | 0 | 3 | 1 | 4 | 5 |