Fantacalcio

Ventunesima giornata di campionato: i consigli per il fantacalcio

venerdì 30 gennaio 2015

Ventunesima giornata di campionato: i consigli per il fantacalcio
Nel week end si gioca la ventunesima giornata di Serie A. Come ogni settimana, Vivo Azzurro prova a darvi qualche consiglio utile per il fantacalcio. Vi ricordiamo inoltre che cliccando sull'immagine sottostante accederete al nostro widget center con statistiche Opta che vi permetteranno di comparare nel dettaglio le performance dei singoli calciatori e delle squadre di Serie A. TESTATA-FANTA-3 SABATO 31 GENNAIO GENOA-FIORENTINA ore 18.00 -La difesa del Genoa si è rivelata imperforabile nella prima parte della stagione, e molto generosa con gli attaccanti avversari nelle ultime settimane. Motivo per cui non è ancora consigliabile schierare portiere e difensori rossoblu, a parte forse Edenilson apparso in condizione con il Napoli. Con la squalifica di Bertolacci e Antonelli, il Grifone si affiderà a Perotti e Iago Falque, autore di 5 gol e un assist. Se loro fallissero sarebbe pronto a subentrare Niang, che con il Milan ha sempre dimostrato di avere talento, ma di vedere poco la porta. Il consiglio è di aspettare a schierarlo per valutarne l'ambientamento. La Fiorentina dovrà invece riconfigurarsi dopo la cessione di Cuadrado: verosimilmente punterà du Diamanti, che vorrà far subito dimenticare l'asso colombiano. Anche Mario Gomez è atteso a garantire quella continuità realizzativa che pare avere ritrovato negli ultimi giorni. Evitate invece di schierare Tatarusanu: la gara potrebbe finire con un altro numero di reti. ROMA-EMPOLI ore 20.45 - L'Empoli non è un avversario facile, ma nemmeno prolifico: De Sanctis non dovrebbe correre grandi rischi. Se torna Maicon schieratelo, così come il guerriero Nainggolan, chiamato a prendersi sulle spalle un centrocampo falcidiato dalle assenze. In attacco largo a Totti, pare essere la tipica partita sbloccabile con una sua invenzione o un calcio da fermo. Quanto all'Empoli, di questi tempi Sarri ha una certezza: il rendimento di Valdifiori. Tuttavia, se volete azzardarvi a schierare un altro giocatore empolese, vi consigliamo Verdi, trequartista pericoloso nelle ripartenze. DOMENICA 1 FEBBRAIO SASSUOLO-INTER ore 12.30 - Dopo due 7-1, il Sassuolo "dovrebbe" avere il dente abbastanza avvelenato nei confronti del club milanese. E' quindi più che lecito aspettarsi una battaglia da Zaza e compagni. Tatticamente l'Inter dovrà schierare sulle fasce dei terzini di emergenza, date le assenze congiunte di Nagatomo, Jonathan, D'Ambrosio e Campagnaro. Ne potrebbero approfittare Sansone e Berardi. Tra i neroazzurri Guarin è apparso a suo agio nel nuovo ruolo di regista; anche i primi passi di Shaqiri sono stati positivi. Lo svizzero è in grado di garantire vivacità alla manovra offensiva neroazzurra. I portieri di ambedue le squadre invece sono a rischio. ATALANTE-CAGLIARI ore 15 - La "cura Zola" pare aver giovato ai Rossoblu. Basterà ciò a fare uscire indenne il Cagliari dall'"Atleti Azzurri d'Italia"? Nel dubbio, si consiglia di schierare Zappacosta, Moralez e Denis da una parte, e solo Joao Pedro dall'altra. Il Cagliari senza Ekdal e Rossettini è sicuramente più debole. Per quanto riguarda gli orobici, forse sarebbe il caso di insistere con Pinilla, non ha segnato nelle prime tre gare con il suo nuovo club, e questa potrebbe essere la volta buona. CESENA-LAZIO ore 15 -La Lazio sta indubbiamente attraversando un grande periodo di forma e consapevolezza della propria forza. Per tale ragione non vi consigliamo di schierare giocatori del Cesena, a parte forse Pulzetti, in condizione, e Brienza che tira i rigori. Tra i biancocelesti date fiducia ai soliti Parolo e Candreva, con in difesa Novaretti. Anche Marchetti in porta dovrebbe garantire sogni tranquilli, con al massimo un gol al passivo. CHIEVO-NAPOLI ore 15 - Per il Napoli la partita è fondamentale, sia in ottica secondo posto che terzo posto. Il differente tasso tecnico partenopeo potrebbe avere la meglio sulle altrettanto alte motivazioni dei veneti che si giocano la permanenza nella massima serie italiana. Tuttavia con il Chievo le gare non sono mai facili, e potrebbero essere risolvibili da giocatori freddi sotto porta come Higuain e Callejon. Salvo clamorosi appannamenti difensivi Rafael non dovrebbe correre grandi rischi. Tra i padroni di casa ci è apperso in crescita Birsa. PALERMO-VERONA ore 15 - Dybala, Barreto e Vazquez sono ormai d'obbligo. Aggiungiamo alla lista dei palermitani anche Morganella e Sorrentino, che dovranno tuttavia temere il grande ex Toni e il rinato "Conejo" Saviola. Se non fosse che il "Renzo Barbera" quest'anno è zona minata per chiunque, vi consiglieremmo anche Sala, strepitoso nell'ultima gara. TORINO-SAMPDORIA ore 15 - Il Torino visto a Milano con l'Inter è una squadra, difensivamente parlando, tosta. La Sampdoria non è da meno. L'esito più logico di un duello tra difese arcigne sarebbe quindi uno 0-0, oppure una vittoria di misura. Potrebbe risultare decisivo l'ex Maxi Lopez, la certezza blucerchiata Eder o il colpo del mercato invernale Eto'o. Tutto ciò non dovrebbe comunque scoraggiarvi dallo schierare Darmian, Glik e Moretti tra i Granata, e Viviano, Silvestre e Obiang tra gli ospiti. UDINESE-JUVENTUS ore 15 - Se c'è uno che può impensierire la corazzata bianconera quello è Di Natale, dato chel a sua qualità tecnica può sfuggire anche a due mastini come Bonucci e Chiellini. Tra i bianconeri punteremmo sull'ex Pereyra e su Morata, che pian piano sta guadagnando spazio. Tevez e Pogba, ormai da diverse gare, non hanno più bisogno di essere consigliati. MILAN-PARMA ore 20.45 - Anche per ragioni extracalcistiche, il Parma attraversa un periodo ancora più nero di quello che sta vivendo il Milan. In altre parole, se volete dare l'"ultima occasione" a qualche rossonero, questa è la volta buona. Oltre al bomber Menez schierate Lopez, Abate, Rami, Montolivo e Muntari. Inserite anche Honda, tornato dalla Coppa d'Asia come "salvatore della patria". Fate invece qualche riflessione in più su Pazzini, se dovesse restare in bianco dopo i primi 45' minuti, potrebbe lasciare prematuramente il posto al neo-acquisto Destro, verosimilmente acclamato dal pubblico di San Siro.