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Palazzi: “Domani acquisiremo gli atti dalla Procura di Catanzaro”

martedì 26 maggio 2015

Palazzi: “Domani acquisiremo gli atti dalla Procura di Catanzaro”

Massima collaborazione con le Procure di Cremona e Catanzaro e la volontà di terminare la fase investigativa della Procura Federale prima dell’inizio della prossima stagione sportiva: il Procuratore Federale Stefano Palazzi, su invito del Presidente federale Carlo Tavecchio, è intervenuto in occasione della conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio Federale e ha risposto alle domande dei cronisti sugli ultimi sviluppi del calcioscommesse, dal nuovo filone di Catanzaro alle ultime novità emerse nell’inchiesta di Cremona
“Ringrazio il presidente Tavecchio e la struttura federale per questo invito”, ha esordito Palazzi per poi entrare nello specifico dell’indagine sul calcioscommesse avviata dalla Procura di Catanzaro: “Abbiamo già aperto un procedimento – ha annunciato – e domani un delegato della Procura si recherà a Catanzaro per ritirare gli atti dell’indagine. A breve andrò anche io a Catanzaro per confrontarmi con i colleghi della giustizia ordinaria sugli esiti investigativi, ringrazio il Procuratore Lombardo per la sua disponibilità. Con tutte le Procure c’è un rapporto di ammirazione e fiducia per il fatto che riescono a scoperchiare questi atti così brutti”.
Per quanto riguarda le novità emerse dall’inchiesta di Cremona, Palazzi ha puntualizzato: “In caso di nuovi elementi l’azione disciplinare è doverosa”, ribadendo che la Procura è pronta a fare “tutti i sacrifici possibili per completare le indagini necessarie”. A chi ha accusato la giustizia sportiva di essersi a volte mossa senza la dovuta tempestività vedendo le sanzioni attenuarsi dopo il primo grado di giudizio, il Procuratore Federale ha replicato: “La tempistica è stata sempre veloce, a volte abbiamo aspettato che si concludessero i campionati. E i due gradi di giustizia endofederali – ha precisato – nella maggior parte dei casi hanno accolto le nostre richieste”.
II Consiglio federale ha approvato all'unanimità la riforma della Procura Federale che prevede tre diverse articolazioni territoriali (Milano, Roma e Napoli) con la responsabilità dei procedimenti che riguardano il mondo dilettantistico. Con l'istituzione delle procure territoriali, sarà affidata a una procura federale centrale la responsabilità sulle indagini per il calcio professionistico e per i dirigenti federali: “E’ una riforma giusta e intelligente – il giudizio di Palazzi - che può contribuire a far funzionare meglio il nostro ufficio".
In merito alle accuse di insabbiamento relative all’inchiesta di Cremona riportate su un quotidiano nazionale nei giorni scorsi, la Federazione ha annunciato che è stato dato mandato ai propri legali di valutare eventuali profili diffamatori. A riguardo, Palazzi ha riepilogato l’attività portata avanti di concerto con la Procura di Cremona, sottolineando gli elogi ricevuti da parte della magistratura ordinaria per il lavoro svolto. Nei confronti dell’ex collaboratore della Procura che ha avanzato dubbi sull’operato dell’organo inquirente, nel 2011 la Commissione di Garanzia per la Giustizia Sportiva, composta da magistrati di altissimo profilo come Francesco Saverio Borrelli e Pasquale de Lise, aveva accertato le ripetute violazioni commesse, sanzionandolo con un anno di sospensione.