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L'addio al calcio di Cannavaro

venerdì 15 marzo 2013

L'addio al calcio di Cannavaro

Napoli, 15 marzo 2013 - Ieri Fabio Cannavaro, dalla sua pagina ufficiale di Facebook, ha fatto sapere di volere organizzare a Napoli una partita di addio al calcio, con ricavato da devolvere alla ricostruzione della Città della Scienza.
"Ho visto le immagini del rogo, la devastazione, le fiamme che hanno annientato un luogo per me speciale: Bagnoli. Sono rimasto colpito profondamente - ha detto l'ex Capitano azzurro a Pino Taormina del Mattino - E allora mi sono detto che era arrivato il momento di organizzare quella partita di addio al calcio che mai e poi mai avrei voluto disputare. Anche perché ho smesso di giocare da un anno e mezzo... Ho iniziato proprio sui campetti di Bagnoli sotto le ciminiere dell’Italsider a muovere i primi passi: tre volte alla settimana salivo sul bus 141 che dalla Loggetta mi portava a Coroglio. Più che il pallone ricordo l’odore del mare e le ciminiere di quella zona che in quei tempi erano ancora lì. Mi ci portò il mio primo maestro, Scarpitti, che poi era anche il mio professore di educazione fisica a scuola".

"In un primo momento ho pensato di disputare al San Paolo la rivincita di Italia-Francia, la finale di Berlino del 2006 - ha continuato il Campione del Mondo - poi ci ho pensato: molto meglio chiamare tutti quei compagni con cui ho condiviso la mia carriera. E anche qualche avversario con cui ho duellato. Ho giocato nel Napoli, nella Juventus, nell’Inter e nel Real Madrid oltre che nella Nazionale. Per la mia partita d’addio penso che verranno in molti... forse ne serviranno due di partite (ride, ndr)... Ronaldo, ZIdane e Del Piero? Hanno accettato, ma non soltanto loro. Quella sarà una serata importante: dobbiamo raccogliere molti fondi da destinare alla ricostruzione di Città della Scienza. Stiamo già contattando il Napoli e il presidente De Laurentiis per avere il supporto necessario per poter disputare la partita al San Paolo. E ho sentito anche il sindaco De Magistris che mi ha dato ampia disponibilità per la collaborazione necessaria per organizzare questo evento. La Città della Scienza è bruciata e noi giochiamo, per ricostruirla tutti insieme, questo deve essere il moto di quel giorno".

 

L'intervista integrale di Pino Taormina a Fabio Cannavaro è pubblicata integralmente sul numero odierno del Mattino.