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LA STORIA DEGLI EUROPEI: 1968 e 1972

domenica 27 maggio 2012

LA  STORIA   DEGLI  EUROPEI: 1968 e 1972

Ripercorriamo la storia dei Campionati Europei di calcio attraverso il resoconto delle rispettive edizioni e le statistiche di Massimo Fiandrino.

 

1968 – CAMPIONI D'EUROPA! 

Per festeggiare i suoi settant'anni di vita, la Federcalcio chiede di ospitare l'edizione 1968 dei Campionati Europei alla cui fase finale si qualificano anche Unione Sovietica, Jugoslavia e Inghilterra.

Gli Azzurri affrontano a Napoli in semifinale l'URSS, avversario storicamente ostico e, nonostante il caldo appoggio del pubblico dello Stadio San Paolo, non riescono a venirne a capo neppure dopo i tempi supplementari. 

Soltanto il sorteggio promuove l'Italia in finale, dove affronta la Jugoslavia, che precedentemente aveva avuto ragione dell'Inghilterra. L'8 giugno allo Stadio Olimpico di Roma gli slavi impartiscono agli Azzurri un'autentica lezione di calcio: vanno in gol con Dzajic al 39', falliscono più volte il raddoppio e infine vengono raggiunti da un tiro di Domenghini a dieci minuti dal titolo continentale. 

Secondo il regolamento di allora, la finale si dovette ripetere due giorni più tardi. Valcareggi vorrebbe ripresentare in campo la stessa formazione ma viene convinto dal dirigente Walter Mandelli a modificare radicalmente la squadra con l'innesto di forze nuove.

Rosato, Salvadore, De Sisti, Mazzola e Riva fanno così valere la loro freschezza. Micidiale, l'uno-due con cui Riva e Anastasi stendono gli slavi.

L'Italia è, per la prima e unica volta nella sua storia, Campione d'Europa.

 

Paese organizzatore: Italia (dal 5 al 10 giugno 1968)

Squadre partecipanti: 4

Partite: 5

Gol: 7

Capocannoniere: con 2 gol Dzajic (Jugoslavia)

 

Semifinali:      

ITALIA-URSS 0-0 dts – Italia qualificata per sorteggio

JUGOSLAVIA-INGHILTERRA 1-0

 

Finali:

1° posto

ITALIA-JUGOSLAVIA 1-1 dts

Ripet. ITALIA-JUGOSLAVIA 2-0

 

3° posto        

INGHILTERRA-URSS 2-0

 

 

1972 – L’ANNO DI GERD  MULLER

E’ l’anno della Germania Ovest che, con le sue grandi stelle, due anni più tardi avrebbe vinto anche i Mondiali. Gerd Muller segna 6 gol nelle qualificazioni e uno nei quarti all’Inghilterra (a Wembley, dove i tedeschi non avevano mai vinto).

L’attaccante si ripete realizzando 4 gol decisivi nella Fase Finale, ma non è l'unico furoiclasse della squadra tedesca. Accanto al bomber gioca un altro campione assoluto: Franz Beckenbauer, primo dei grandi liberi, capace di essere devastante anche in fase offensiva.

Torneo a luci e ombre per l’Italia che prima supera le qualificazioni imbattuta con uno score di 4 vittorie e 2 pareggi e successivamente viene eliminata dal Belgio, paese organizzatore della Fase Finale, nei quarti (0-0 a San Siro e sconfitta esterna per 2-1 ).

 

Paese organizzatore: Belgio (dal 14 al 18 giugno 1972)

Squadre partecipanti: 4

Partite: 4

Gol: 10

 

Capocannoniere: con 4 gol G. Muller (Germania Ovest)

 

Semifinali:      

GERMANIA OVEST-BELGIO 2-1            

URSS-UNGHERIA 1-0

 

Finali:

1° posto        

GERMANIA OVEST-URSS 3-0

           

3° posto        

BELGIO-UNGHERIA 2-1