Parma, 29 maggio 2012 - La decisione è arrivata intorno alle 13.30: Italia-Lussemburgo non si gioca e il pensiero va alle vittime delle scosse di terremoto che hanno colpito l’Emilia e il Nord Italia. "Ci sono delle priorità - ha spiegato il Presidente della Federcalcio Giancarlo Abete - e stasera non si poteva veramente giocare". La giornata si è aperta con la prima scossa intorno alle 9. La squadra era in albergo e la paura è stata tanta. Il vicepresidente della Figc Demetrio Albertini è stato sorpreso mentre era in visita alla scuola Rondani insieme ad Alessandro Melli e Luca Bucci per un incontro con i ragazzi. Erano molte le iniziative parallele all’amichevole di stasera organizzate da Vivo Azzurro, che alla fine sono state annullate.

La squadra ha provato a ritrovare la normalità recandosi a Collecchio per effettuare l'allenamento di rifinitura, mentre allo stadio Tardini era in corso una riunione fra il Vicepresidente della Figc Albertini, il Direttore Generale Valentini, il Sindaco di Parma Pizzarotti, il Presidente della Provincia Bernazzoli e il Prefetto Viana. "Da subito - ha dichiarato Albertini in sala stampa - la soluzione più logica è apparsa quella del rinvio. Lo stadio era agibile, ma il pensiero è immediatamente andato alle vittime. Poi abbiamo pensato che in questa situazione sarebbe stato preferibile non impegnare le Forze dell'Ordine per la partita". Lo stesso concetto è stato espresso dal presidente Abete: "Esistono delle prioritá - ha spiegato il massimo dirigente della Federcalcio - e non sarebbe stato giusto essere noi al centro dell'attenzione in una giornata come questa. Giocare non sarebbe stato neanche sicuro per tanti motivi. È giusto rispettare il lutto di tutto il Paese,  non si poteva davvero pensare di scendere in campo con questa situazione in via di sviluppo".
Albertini ha poi confermato l’annullamento del pranzo ufficiale al Teatro Regio e tutte le iniziative con i dirigenti del Lussemburgo: "Torneremo sicuramente a Parma – ha assicurato - e torneremo a giocare con il Lussemburgo. Oggi è andata così”. La squadra è ripartita dopo pranzo per Coverciano e nel pomeriggio effettuerà un allenamento a porte chiuse. Domani si comincerà a preparare l'amichevole di venerdì contro la Russia a Zurigo e ci sarà spazio anche per la foto ufficiale della squadra.