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I sei “pokeristi” della storia azzurra

Exploit ormai risalenti nel tempo ma che compongono, proprio per questo, pagine curiose e intriganti nella storia della Nazionale

lunedì 11 maggio 2020

I sei “pokeristi” della storia azzurra

Nella storia ultracentenaria della Nazionale italiana di calcio si contano soltanto 6 giocatori capaci di siglare quattro reti in una sola partita. Andiamo a ripercorrere questa speciale rassegna di “pokeristi azzurri”, ormai immutata da 43 anni.

In ordine di tempo, il primo ad iscriversi a questo club esclusivo fu Carlo Biagi in occasione del match contro il Giappone valido per i quarti di finale dell’Olimpiade di Berlino 1936. Il 7 agosto gli Azzurri, che poi avrebbero anche trionfato nella kermesse a cinque cerchi, si imposero per 8-0. Per il centrocampista viareggino quelle reti furono anche le uniche siglate con l’Italia.

Di nuovo un’Olimpiade per il secondo poker di reti in Nazionale che porta la firma di Francesco Pernigo: agli ottavi di finale dei Giochi di Londra 1948, il centrocampista offensivo spedì la palla in rete in quattro occasioni nel 9-0 rifilato agli Stati Uniti. Poi, il 4 novembre del 1961, fu la volta dell’oriundo Omar Sivori entrare a far parte dell’elenco con quatto delle sue otto reti azzurre messe a referto nel 6-0 col quale i nostri portacolori batterono Israele a Torino in un match valido per le qualificazioni al Mondiale dell’anno seguente. Ancora un match di qualificazione, stavolta europea, per la quarta prestazione da quattro gol della storia azzurra. La firma è di Alberto Orlando, attaccante romano che ha vestito i colori giallorossi, oltre a quelli di Fiorentina, Torino e Napoli e l’occasione è in calendario col riferimento del 2 dicembre 1962 quando l’Italia batté la Turchia per 6-0 a Bologna.

In questa particolare graduatoria non poteva mancare il recordman di marcature con la maglia della Nazionale, Gigi Riva, che, nel percorso di qualificazione ai Mondiali del 1974, mise a segno contro il Lussemburgo 4 dei suoi 35 gol azzurri davanti al pubblico del Ferraris di Genova il 31 marzo 1973. Ultimo, soltanto in ordine di tempo, membro di questa élite di cannonieri è Roberto Bettega: il suo poker porta la data del 15 ottobre 1977, giorno della vittoria italiana sulla Finlandia per 6-1 che maturò a Torino e fu valida per la qualificazione al mondiale argentino del 1978 nel quale la squadra di Bearzot sorprese tutti fermandosi ad un passo dal podio iridato.