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Buffon: "Nello spogliatoio c'è armonia"

mercoledì 30 maggio 2012

Buffon:

Coverciano, 30 maggio 2012 - Oggi a Coverciano è stato il giorno di Gianluigi Buffon, rimasto a disposizione della stampa per circa quaranta minuti. Il numero uno Azzurro è tornato sulle dichiarazioni di sabato: "Il putiferio nato dopo le mie parole - ha detto - è l'ennesima conferma che una persona per bene, con la coscienza a posto, non può dire quello che pensa. Io accetto le critiche, ma le paternali non me le deve fare nessuno. Se viene travisato così quello che dico, allora è meglio parlare solo di calcio giocato. Qui il solo interesse è quello di montare i casi e non di cercare di capire come a volte vanno le cose. Il problema è che quando tocchi certi argomenti è sempre il momento sbagliato. Io ho voluto semplicemente sottolineare la differenza che c'è fra i comportamenti criminali e altre situazioni che invece ci possono essere".
Buffon non nasconde la propria irritazione per le modalità con cui vengono diffuse alcune notizie: “Credo che una persona che riceve un avviso di garanzia non lo debba sapere dai giornali, ma purtroppo le cose qui vanno così”.
Il portiere della Nazionale ha contestato anche la spettacolarità data agli ultimi eventi: "Non auguro a nessuno il risveglio che ha avuto Criscito. Mi è venuto da pensare quando ho visto le telecamere alle sei del mattino di fronte al centro tecnico. E’ ingiusto che si sappia sempre tutto subito da altri. Perché  se parlo con un magistrato dieci minuti dopo le cose che ho detto le sanno tutti subito? Penso che la magistratura debba fare il suo corso, sulle modalità si potrebbe parlare per un mese". Buffon ribadisce il fatto che per chi ha sbagliato ci vogliano ‘pene esemplari’ e su quanto accaduto a Criscito spiega: "Sarebbe stato giusto sentirlo anche per dargli la possibilità di venire con noi, ma in questo modo, se Domenico fosse venuto agli Europei, sarebbe stato l'attrazione del gruppo e non sarebbe stato giusto nei suoi confronti. Qui nessuno vuole fare polemica, ma certe dichiarazioni non possono essere usate a proprio uso e consumo".
Tornando a parlare dell’Europeo ammette: “Il girone è difficile e la Croazia può essere la vera sorpresa del torneo. Nonostante le ultime vicissitudini il clima all'interno dello spogliatoio è buono. C'è la giusta armonia, la giusta spensieratezza per lavorare nel modo migliore”.