Torna a sorridere il Sassuolo con una netta affermazione contro l'Empoli che potrebbe considerarsi il tanto ricercato colpo di spugna da dare ad una fase negativa della stagione che, complice la falcidia di infortuni che ha colpito gli emiliani, ha partorito l'eliminazione dall'Europa League e una posizione di classifica assolutamente diversa rispetto ai presupposti estivi. Nel 3-0 col quale i ragazzi di Di Francesco regolano la compagine toscana c'è molto "azzurrino": Ricci e Pellegrini, infatti, firmano due calci di rigore che impreziosiscono due prestazioni molto positive. L'esterno di scuola romanista oltre alla rete dal dischetto si rivela decisivo nell'azione del 3-0 col suo devastante uno contro uno che miete la vittima Pasqual e propizia la terza rete neroverde. Il centrocampista classe 1996 invece si assume la responsabilità del primo rigore, quello che sblocca il risultato, dimostrando la personalità che serve nel momento più difficile della stagione; di lì è un crescendo di autorevolezza in ogni appoggio, lancio e chiusura. Ancora degno di nota il fatturato di Bernardeschi contro il Palermo, anche se il suo one-man show dura soltanto una mezz'ora per poi ridursi a qualcosa di meno strabiliante. Il talento della cantera viola semina il panico nella retroguardia siciliana, facendo letteralmente a fette ogni raddoppio fino alla trasformazione del rigore che regala l'iniziale vantaggio casalingo a chiusura di una prima frazione da encomio; cala nettamente nella ripresa ma il suo potenziale si è visto ancora una volta. Impossibile non menzionare infine Rugani in questa rubrica, reduce dalla sua miglior partita dell'anno che gli è valsa anche la più alta media-voto tra gli Azzurri nel 15^ turno. Invalicabile, sicuro e sempre in controllo; se sommiamo a tutto questo il gol di testa che realizza i conti sono presto fatti.