Ricorrenze Azzurre

9 luglio 2006: le parole degli Azzurri dopo il trionfo di Berlino

giovedì 9 luglio 2015

9 luglio 2006: le parole degli Azzurri dopo il trionfo di Berlino
Il 9 luglio del 2006 l'Italia è Campione del Mondo per la quarta volta nella sua storia, grazie al successo ai rigori contro la Francia in Germania. Torniamo a rivivere le emozioni di quella notte magica di Berlino, attraverso le dichiarazioni post gara di alcuni degli Azzurri. Marcello Lippi: «È la più grande soddisfazione della mia vita. Ho vinto l'Intercontinentale e la Champions League con la Juve, ma vi assicuro che il Mondiale trasmette altre sensazioni». Fabio Cannavaro: «È un'emozione fantastica. Vincere ai rigori, che per noi sono sempre stati un tabù. E per di più contro la Francia, con loro avevo un conto in sospeso...vincere è ancora più bello». Gianluigi Buffon: «È meraviglioso, tutto merito di questo gruppo. Penso che nessuna vittoria possa venire senza gruppo. Questo evidenzia che, pur essendoci qualche qualità sopra la media, è la forza del gruppo che ci ha fatto vincere». Fabio Grosso: «Lo confesso: non avrei mai immaginato di essere io a tirare il quinto rigore. Lippi mi si è avvicinato e mi ha detto che sarebbe toccato a me. È andata bene. E quella che provo in questo momento è una felicità senza fine». Alessandro Del Piero: «Serve coraggio per battere un rigore. Io prima l'ho trasmesso agli altri, poi l'ho cercato dentro di me perché quando arrivi sul dischetto sei solo contro il portiere. Ma ne valeva la pena». Francesco Totti: «Ho ringraziato Lippi perché ha sempre creduto nel mio recupero. Dedico questa vittoria a mio figlio: era la prima partita che vedeva dal vivo e non potevo deluderlo». Luca Toni: «Non mi sarei mai aspettato di vincere il Mondiale. Una cosa indescrivibile, poter dividere la Coppa con tutti gli italiani: abbiamo visto le immagini di festa nelle piazze. Fantastico».