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Il progetto "giovanili" per lo Stadio Flaminio di Roma

giovedì 27 febbraio 2014

Il progetto

Il 14 aprile 2012 lo Stadio Flaminio di Roma è stato teatro delle attività di Vivo Azzurro per piccole calciatrici, in occasione dello “Women’s Football Day”.

Presto lo storico impianto romano potrebbe riabbracciare i giovani, grazie a un progetto che la FIGC elaborerà e sottoporrà al Comune capitolino, in merito al recupero, la messa a norma e la riapertura dello stadio.

L'edificio sarebbe utilizzato prevalentemente per svolgere attività giovanile, corsi di formazione per dirigenti sportivi e iniziative a carattere socioculturale; inoltre sarebbe sede del museo della Fondazione Nervi e continuarebbe ad ospitare le attività sportive attualmente in corso.

"La nostra idea – ha dichiarato Antonello Valentini, direttore generale della Federcalcio - è quella di ospitare al Flaminio alcune attività fondamentali della Federcalcio, farne un centro di allenamento delle nazionali giovanili e magari farci giocare dall'Under 21 in giù. E poi assicurare una sede adeguata al museo della Fondazione Nervi. Nessun monopolio, la nostra idea è quella di coinvolgere nel progetto anche altre federazioni, come pugilato, nuoto e scherma, che già hanno attività all'interno dell'impianto rispettandone le peculiarità. Dobbiamo verificare i costi. Con il recupero del Flaminio vogliamo rafforzare il polo sportivo e culturale al servizio della città, in un quadrilatero che comprende già il Palazzetto dello sport, l'Auditorium e il Maxxi. Siamo disponibili a giocarci questa opportunità e siamo fiduciosi''.