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Dal nostro diario di bordo a Berna

mercoledì 1 agosto 2012

Dal nostro diario di bordo a Berna

Roma, 1 agosto 2012  - Pubblichiamo "Dal nostro diario di bordo a Berna" - a firma di Salvatore Pinto – in gara per “Diario Uefa Euro 2012”.

 

Con gli Azzurri abbiamo vissuto delle notti magiche in questi Europei 2012.

Qui a Berna, tifare e sostenere la Nazionale è un dovere e una sfida. Senti il bisogno di indossare la maglia azzurra, possibilmente con un piccolo logo, il tricolore.

Tutti i piccoli dettagli vengono curati con meticolosità: macchinetta fotografica, braccialetto, scarpe, sciarpetta, possibilmente tutto originale, fa più glamour.

Sembra di partire per un lungo viaggio alla ricerca delle tue radici, come fossero un cordone ombelicale, gridando siamo qua e stasera sarà un grande evento: gioca l`Italia!

Noi italiani siamo in contatto l’uno con l'altro. Si decide in massa dove vedere la partita: al bar, in piazza, possibilmente un luogo dove siamo tutti Azzurri, uniti come una tribù tricolore.

 

Da recenti campioni del Mondo ci sentivamo in obbligo di fare bella figura agli Europei.

La cosa che ci faceva più preoccupare era il giudizio delle altre etnie, nel caso l’Italia avesse perso o giocare male.

Qui in Svizzera esiste questa sfida, perché ci confrontiamo con altre popolazioni: Svizzeri, Tedeschi, Spagnoli, Turchi, Portoghesi ecc.

Molti di questi desiderano che l’Italia perda, e c’è un clima di "sfottò" che spesso sfocia in diverbi duri, ma che vengono dimenticati il giorno dopo.

 

Iniziano gli Europei, gli Azzurri dimostrano contro la Spagna di essere una grande squadra.

Saliamo verso la vetta con la paura del" biscotto" ma si continua alla grande.

Berna è in festa, siamo fieri di essere italiani e la maglia azzurra è pronta per essere indossata con orgoglio.

Arriva la partita vera: Italia-Germania per noi è stata un’emozione forte, per l’importanza del duello. Tutti sapevamo che se avessimo battuto la Germania sarebbe stato come vincere gli Europei.

E cosi è stato, dopo il fischio finale con un tam tam tribale ci siamo riuniti in piazza Federale a festeggiare i nostri Azzurri.

Eravamo in tanti, belli, allegri, fieri e spumeggianti di gioia, a cantare a suon di musica l’inno di Mameli sotto un’unica bandiera....il Tricolore.

In terra straniera è bello vincere!!!! Tutto il resto è storia. Grazie Azzurri!

 

Il Concorso continua ed è aperto a tutti i tifosi, non solo a quelli che si sono recati in Polonia e Ucraina per seguire gli Azzurri a Uefa Euro 2012. Raccontateci come avete seguito l’avventura degli Azzurri ai recenti campionati europei!
 
I racconti giudicati più interessanti dalla nostra redazione saranno pubblicati su www.vivoazzurro.it, sulla Facebook Fan Page Ufficiale della Nazionale Italiana di Calcio www.facebook.com/FIGC e sulla Newsletter ufficiale di Vivo Azzurro/FIGC (Iscriviti alla Newsletter!).  

Insieme al testo (massimo 1.000 battute), è richiesta anche una foto di viaggio (dimensioni 640x340, peso massimo 500 Kb).
 
Il materiale dovrà essere spedito a questo indirizzo e-mail:
vivoazzurro@figc.it
 
 
Il diario più divertente e avvincente sarà premiato con una maglia ufficiale.