Buon compleanno a Fabio Cannavaro!
Il capitano della Nazionale Campione del Mondo nel 2006 a Berlino compie 48 annimartedì 13 settembre 2022
Fabio Cannavaro nasce a Napoli il 13 settembre 1973. Cresce nelle giovanili del Napoli, squadra con cui approda al calcio che conta, debuttando in Serie A il 7 marzo 1993 in Juventus-Napoli 4-3. Difensore arcigno e rapido, nella sua carriera veste le maglie di sei club. Tra il 1995 e il 2002 lega il suo nome ai successi del Parma, dove forma un'eccellente coppia difensiva con il francese Thuram. Con gli emiliani vince una Coppa UEFA, 2 Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Tra il 2002 e il 2006 gioca due stagioni con la maglia dell'Inter e altrettante con quella della Juventus, prima di trasferirsi al Real Madrid, dove arriva da Campione del Mondo e dove inizia la stagione ritirando il Pallone d'oro il 27 novembre 2006 e il FIFA World Player il successivo 18 dicembre. Con il club spagnolo Cannavaro mette in bacheca 2 Liga e una Supercoppa di Spagna. Dopo il ritorno alla Juventus nella stagione 2009/10, chiude la carriera negli Emirati Arabi Uniti all'Al-Ahly.
Intraprende la carriera di allenatore rilevando la panchina del Guangzhou Evergrande da Marcello Lippi nel novembre del 2014 e restando alla guida del club cinese fino al giugno 2015. Si sposta al Tianjin Quanjian, compagine che conduce alla promozione nella prima divisione cinese, prima di far ritorno proprio sulla panchina del Guangzhou Evergrande, dove vince la Supercoppa di Cina nel 2018 e il campionato l'anno successivo. Nella primavera del 2019 è stato ct "ad interim" della selezione cinese.
La sua storia in Nazionale comincia nell'Under 21 allenata da Cesare Maldini, con cui vince due titoli continentali nel 1994 e nel 1996. Il 22 gennaio 1997 inizia la sua esperienza nella Nazionale maggiore, debuttando a Palermo nell'amichevole Italia-Irlanda del Nord 2-0. Resta in azzurro per 13 anni, collezionando 136 presenze, il secondo nella classifica dei più presenti di sempre alle spalle di Gianluigi Buffon. Vanta due reti, realizzate in altrettante amichevoli: Tunisia-Italia 0-4 del 30 maggio 2004 e Italia-Portogallo 3-1 del 6 febbraio 2008. Nell'immaginario dei tifosi azzurri è incancellabile l'istante in cui alza la Coppa del Mondo all'Olympiastadion di Berlino, al termine della finale vinta ai calci di rigore contro la Francia nel 2006. Il momento più alto di una carriera che lo ha visto prendere parte a 4 Coppe del Mondo, 2 Campionati Europei e una Confederations Cup.