19 novembre 1995: l'esordio in Serie A di Gigi Buffon
giovedì 19 novembre 2015
Il 19 novembre del 1995, per la decima giornata di Serie A, va in scena lo scontro al vertice tra Parma e Milan allo stadio Tardini.
Il tecnico dei Ducali, Nevio Scala, deve fare i conti con l'infortunio del portiere titolare Luca Bucci e a grande sorpresa sceglie di affidare il posto tra i pali nella partita più importante della stagione all'esordiente Gianluigi Buffon, invece che al veterano Alessandro Nista.
L'ultimo grande portiere a debuttare a 17 anni in Serie A contro il Milan era stato Angelo Peruzzi, ma rispetto a lui nel giorno dell'esordio Buffon, oltre ad essere cinque giorni più giovane, si trova a fronteggiare un attacco composto da due Palloni d'Oro: Roberto Baggio e George Weah.
Il portiere del Parma tuttavia non si emoziona e non si lascia impressionare, risultando anzi decisivo ai fini dello 0-0 finale con due grandi parate, oltre che con i suoi puntuali interventi di piede e nelle uscite.
Una prestazione superba, che gli permette di conquistare i complimenti anche degli avversari, Sebastiano Rossi e, soprattutto, Fabio Capello: “È stato il migliore del Parma – afferma il tecnico del Milan nel post gara - noi avremmo meritato di vincere e se non ci siamo riusciti è perché abbiamo trovato in porta un Buffon”.
All'epoca si parlava molto, infatti, della sua indiretta parentela con Lorenzo Buffon, vincitore di cinque Scudetti. Da quel giorno ad oggi, però, quel giovane portiere di Carrara ne ha fatta di strada, uscendo dall'ombra dello zio per crearne una propria gigantesca.
Nella sua bacheca figurano, infatti, tre trofei con il Parma e altri dodici conquistati con la Juventus, tra i quali sei Scudetti.
Con la Nazionale italiana Buffon vanta invece le vittorie di un Europeo Under-21 e l'indimenticabile Mondiale di Germania 2006, oltre al record assoluto di presenze in maglia azzurra, avendo da poco superato quota 150 partite.
Non si contano, poi, i riconoscimenti a livello individuale, tra i quali spicca il premio di Miglior portiere del primo decennio del XXI secolo.
E non è ancora finita...