Il pallone al centro di tutto: disponibile la tesi con cui Thiago Motta si è abilitato al Master allenatori
Nel suo elaborato, il vicecampione d’Europa nel 2012 con la maglia azzurra cita Bielsa e Joachim Low per ribadire i concetti in cui credevenerdì 2 ottobre 2020
‘Il valore del pallone – Lo strumento del mestiere nel cuore del gioco’ è il titolo della tesi con cui Thiago Motta si è abilitato all’ultimo Master UEFA Pro.
Il lavoro di Thiago Motta ruota intorno a quello che lui stesso definisce “lo strumento del mestiere”, ovvero il pallone, prima attraverso un’analisi che prende in considerazione la sua accezione più psicologica (a cominciare dalla palla come oggetto di culto del bambino) e poi concentrandosi su come diventi uno “strumento per la realizzazione della personalità del singolo giocatore e, di conseguenza, di quella della squadra cui appartiene”. Utilizzando le parole dello stesso autore, si parte “dall’oggetto pallone, dal suo incipit sentimentale ed emotivo legato al puro concetto ricreativo di gioco d’infanzia” che si “dirama nell'ambizione di farne una scelta di vita professionale”.
Thiago Motta prende ad esempio il tecnico del Leeds, Marcelo Bielsa, e il Ct della Nazionale tedesca, Joachim Low, “per ribadire i concetti in cui credo molto:
· per ottenere un calcio dominante bisogna non avere paura del pallone;
· per un calcio d'attacco bisogna volere e ottenere il possesso della palla;
· la fase difensiva deve essere volta al recupero più rapido possibile della palla”.
Nella sua tesi l’ex allenatore del Genoa – risultato il migliore della sua classe con la votazione finale di 108 su 110 - sottolinea come “la palla sia sempre il centro focale delle mie attenzioni, poiché ritengo che quando la squadra si posiziona in modo coerente ed omogeneo rispetto alla posizione del pallone, non solo automaticamente si riducono le opzioni tattiche della squadra avversaria, ma soprattutto aumenta l'efficacia tattica ed anche fisica della propria formazione”.