È stato pubblicato sul portale di ricerche scientifiche PubMed un articolo a firma Carlo Castagna – il Responsabile del ‘Laboratorio di Metodologia dell’allenamento’ del Settore Tecnico, insieme ad altri rinomati colleghi come Peter Krustrup – che ha analizzato gli studi realizzati recentemente sugli effetti positivi degli sport di squadra in età avanzata, con particolare riferimento al calcio nelle sue varie sfaccettature (quindi non solo nella classica versione 11 vs 11, ma anche nei cosiddetti ‘small sided games’, con meno interpreti sul terreno di gioco).
Come viene sottolineato nella stessa ricerca, “ci sono molte pubblicazioni scientifiche che sostengono i benefici degli sport di squadra”, dal punto di vista cardiovascolare ma non solo, e che riguardano le persone al di là del genere o dell’età.
“Gli effetti positivi del giocare a calcio 3 contro 3 o 7 contro 7 sono simili, o superiori, ai risultati che si hanno nell’effettuare attività fisiche - allenamenti con i pesi e corsa - dove i partecipanti agiscono separatamente”: in definitiva, non solo si hanno effetti benefici per la salute, ma anche dal punto di vista sociale e del divertimento personale.
L’articolo conclude che “giocare a calcio per un’ora per 2 o 3 volte a settimana ha così tanti effetti benefici che è difficile comprendere come sia stato possibile abbandonare lo sport di squadra che si praticava da giovani”.