Ad Antonio Conte la 30ª edizione della Panchina d’oro. Albertini: “Premio meritato”
L’ex Ct è stato votato dai colleghi allenatori quale miglior mister dell’ultima stagione di Serie A, chiusa con lo Scudetto dell’Inter. Per l’attuale allenatore del Tottenham si tratta del sesto riconoscimento ricevuto dal Settore Tecnico: mai nessuno come lui. Gravina: “Congratulazioni ai vincitori: spero che siano da sprone e da esempio per le nuove generazioni”giovedì 31 marzo 2022
È Antonio Conte il vincitore della Panchina d’oro per la stagione 2020/2021. Secondo l’insindacabile giudizio dei colleghi tecnici, l’attuale mister del Tottenham è stato il miglior allenatore dello scorso campionato di Serie A. Mai nessuno come lui: l’ex allenatore dell’Inter, premiato per la stagione alla guida della squadra nerazzurra con cui ha vinto il Tricolore, ha ricevuto il sesto riconoscimento del Settore Tecnico nella sua carriera (quattro Panchine d’oro, a cui si devono aggiungere una Panchina d’argento e una ‘speciale’, consegnata nel 2018 per la vittoria della Premier League con il Chelsea).
“Con l’augurio che sia l’ultima edizione da remoto – ha affermato il presidente della FIGC, Gabriele Gravina - sono felice che anche quest’anno la Panchina d’oro abbia registrato una partecipazione pressoché totale degli aventi diritto. Congratulazioni ad Antonio Conte e a tutti i vincitori! Si tratta di un riconoscimento prestigioso che si rinnova nel solco della nostra grande tradizione. In un calcio in continua evoluzione, auspico che questi grandi allenatori siano da sprone e da esempio per le nuove generazioni, soprattutto nel campo della formazione e dell’aggiornamento costante”.
“Antonio Conte ha meritato questo premio – è il commento del presidente del Settore Tecnico, Demetrio Albertini – perché è riuscito in poco tempo a trasferire ai giocatori la sua mentalità e la sua filosofia; ha avuto la grande soddisfazione di ritrovare sul campo le proprie idee. Avremmo voluto celebrare con una grande festa a Coverciano questo premio, che rappresenta il fiore all’occhiello del Settore Tecnico; purtroppo anche quest’anno, per la seconda volta, consegniamo ‘a domicilio’ questo riconoscimento, sperando di ripristinare quanto prima la cerimonia al Centro Tecnico Federale.
La trentesima edizione della Panchina d’oro è stata infatti una cerimonia ‘on tour’, in cui l’ambito riconoscimento è stato consegnato a Conte direttamente nella sede degli Spurs. “Sono felice – ha evidenziato l’allenatore del Tottenham – perché si tratta di un premio datomi dai colleghi tecnici. Desidero condividere questo riconoscimento con lo staff e con i giocatori con cui ho condiviso il percorso della scorsa stagione all’Inter”.
Come sottolineato anche da Albertini, si tratta di “un riconoscimento particolarmente sentito dal mondo del calcio, perché sono gli stessi addetti ai lavori ad esprimere il proprio giudizio”. E i numeri che riguardano le votazioni confermano questo pensiero: ha votato infatti l’86% degli allenatori aventi diritto e, nello specifico, per quel che riguarda solo la Panchina d’oro, la percentuale dei votanti (ovvero i tecnici di Serie A e Serie B della scorsa e di questa stagione, oltre ai due Ct, al tecnico della Nazionale Under 21, al tecnico della Rappresentativa di B e al direttore della Scuola Allenatori) ha raggiunto il 95%.
Gli altri premiati. Non solo Conte: come ogni anno, ad essere premiati sono stati anche gli allenatori dei campionati professionistici maschili (Serie A, Serie B e Serie C), dei due massimi campionati femminili (Serie A e Serie B) e della Serie A, sia maschile che femminile, di calcio a cinque.
Per quel che riguarda il campionato cadetto (il premio, per tutte le categorie, si riferisce sempre alla scorsa stagione) la Panchina d’argento è stata vinta dall’attuale allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi, che un anno fa ha condotto l’Empoli alla promozione chiudendo il torneo al primo posto.
“Non dico che sia inaspettata, ma comunque è una bella sorpresa…” è il commento dell’allenatore neroverde, appena ricevuta la telefonata da Demetrio Albertini che lo avvisava del premio. “Anche perché – continua Dionisi – si tratta di un grande attestato di fiducia da parte dei mie colleghi: mi fa immensamente piacere, perché credo che conti molto di più se ad esprimere il giudizio siano gli stessi addetti ai lavori. E il mio ringraziamento va ovviamente anche allo staff e ai giocatori: senza di loro, il lavoro di un allenatore non si potrebbe mai realizzare".
Per la Serie C, ad essere premiato come miglior tecnico della categoria è stato un altro mister capace di ottenere la promozione al termine di un campionato esaltante, chiuso con 90 punti in 36 partite disputate: Cristiano Lucarelli, che la scorsa stagione ha vinto il proprio girone in Serie C alla guida della Ternana.
“Il ringraziamento – ha commentato Lucarelli - va ovviamente al Settore Tecnico e ai colleghi che mi hanno votato. Ritirerò personalmente il premio, ma si tratta di un riconoscimento per tutta la Ternana: grazie alla società che mi ha scelto, ai ragazzi che hanno disputato una stagione incredibile e al mio staff, che con me e come me è partito facendo la gavetta, e che mi ha permesso di togliermi questa bellissima soddisfazione”
Calcio femminile. In Serie A femminile, Rita Guarino ha chiuso il suo ciclo alla Juventus - fatto di quattro Scudetti, una Coppa Italia e due Supercoppe – con il prestigioso riconoscimento personale per il lavoro svolto in bianconero: la Panchina d’oro. Per l’attuale allenatrice dell’Inter – che lo scorso settembre è stata la prima donna, nella storia del calcio italiano, ad abilitarsi con lode a Coverciano al Master allenatori - si tratta del primo premio ricevuto dal Settore Tecnico.
“Sono felice per questo riconoscimento” ha evidenziato Guarino, ringraziando anche lei i colleghi che l’hanno votata e poi continuando: “Il premio è ancor più gratificante perché arriva alla fine di un ciclo di quattro anni, che non è stato solo vincente, ma ancor più formativo. Un percorso che passo dopo passo ha permesso alle giocatrici e, soprattutto, a noi dello staff di migliorarci e di crescere con costanza e continuità”.
In Serie B femminile è stata premiata invece un’altra allenatrice che alla guida della propria squadra ha compiuto il salto di categoria, centrando la promozione in Serie A: è Manuela Tesse, il tecnico del Pomigliano che un anno fa ha condotto la formazione campana proprio sul palcoscenico più prestigioso del calcio femminile italiano.
"Sono molto felice ed onorata - esordisce commossa Tesse - e ringrazio tutti i miei colleghi allenatori per l'attestato di stima. Il mio ringraziamento va a tutte le ragazze, che sono state le vere protagoniste che hanno contribuito all'impresa della scorsa stagione con la promozione in Serie A, ed infine alla società, nella persona del presidente Pipola e del direttore Biagio Seno, per avermi dato quest'incarico. Per ultimo vorrei dividere questo premio con chi mi ha preceduto, perché una promozione non si raggiunge con la vittoria di qualche partita, ma con tutto un percorso".
Calcio a cinque. Anche il mondo del futsal ha celebrato i tecnici dei suoi due maggiori campionati. Per quel che riguarda la Serie A maschile di calcio a cinque, la Panchina d’oro è stata vinta da Salvo Samperi, che un anno fa è arrivato all’ultimo atto dei playoff, alla finale Scudetto, con la Meta Catania.
“È un onore - ha dichiarato l’attuale tecnico della Feldi Eboli – vincere questo premio, che ripaga di tutti i sacrifici svolti quotidianamente. Ringrazio i colleghi allenatori che mi hanno votato e dedico questa Panchina d’oro allo staff tecnico che ha lavorato con me e a tutti i giocatori che ho allenato, perché è grazie alle loro prestazioni che ho potuto avere questa enorme soddisfazione.
Ad aggiudicarsi la Panchina d’oro per la Serie A femminile di calcio a cinque è stato invece Massimiliano Neri, l’allenatore del Città di Falconara: il tecnico della formazione marchigiana è stato premiato dai propri colleghi per il tragitto percorso nella scorsa stagione, condita dalla vittoria in Coppa Italia e con il sogno tricolore interrotto ad un passo dal traguardo, con la finale Scudetto persa nella decisiva Gara 3.
“È un premio talmente prestigioso – ha sottolineato Neri – che voglio condividerlo con lo staff, le giocatrici e la società; è il riconoscimento ad un grande lavoro di squadra. La mia dedica va sicuramente alla mia famiglia, che sopporta i miei cambiamenti di umore e le mie assenze da casa…”.
IL DETTAGLIO DELLE VOTAZIONI
PANCHINA D’ORO
Antonio Conte (Inter), 20 voti
Stefano Pioli (Milan), 19
Gian Piero Gasperini (Atalanta), 8
PANCHINA D’ARGENTO
Alessio Dionisi (Empoli), 19 voti
Fabrizio Castori (Salernitana), 17
Paolo Zanetti (Venezia), 11
PANCHINA D’ORO SERIE C
Cristiano Lucarelli (Ternana) 19 voti
Fabio Caserta (Perugia), 12
Giacomo Gattuso (Como), 7
PANCHINA D’ORO FEMMINILE
Rita Guarino (Juventus), 10 voti*
Gianpiero Piovani (Sassuolo), 10
Elisabetta Bavagnoli (Roma), 4
PANCHINA D’ARGENTO FEMMINILE
Manuela Tesse (Pomigliano), 8 voti
Michele Ardito (Chievo Verona), 3
Renzo Ulivieri (Pontedera), 3
PANCHINA D’ORO CALCIO A 5**
Salvo Samperi (Meta Catania)
PANCHINA D’ORO CALCIO A 5 FEMMINILE**
Massimiliano Neri (Città di Falconara)
* In caso di arrivo a pari votazioni, come da regolamento, ad aggiudicarsi la Panchina d’oro è l’allenatore o l’allenatrice che abbia conseguito una migliore media punti in stagione
** Votazioni a cura della Divisione Calcio a Cinque
Cliccando su questo link https://bit.ly/3tNAwuR è possibile leggere la storia, l’albo d’oro e il regolamento completo della Panchina d’oro