Salute, benessere, socialità: questo è il 'Walking Football'. Gravina: "Avviamo un altro percorso legato ai grandi valori del calcio"
Nell'evento organizzato oggi a Coverciano da AIAC e DCPS, in collaborazione con la UEFA, c'è stato spazio anche per una dimostrazione pratica del 'Calcio camminato'giovedì 19 dicembre 2024
Uno sport che in Italia non è ancora molto conosciuto, ma che da oggi lo sarà sicuramente di più: il 'Walking Football' (o 'Calcio camminato') è stato infatti al centro dell'evento organizzata nel Centro Tecnico Federale di Coverciano dall'AIAC (l'Associazione Italiana Allenatori Calcio) e dalla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC, in collaborazione con la UEFA.
Il Walking Football è una versione particolare del calcio, con delle regole ideate per promuovere la salute e la sicurezza di chi lo pratica. Può essere giocato da chiunque ed è perfetto per le persone anziane o con difficoltà motorie che intendano svolgere un'attività fisica di intensità moderata. La UEFA ha inserito il Walking Football nel suo programma di Sostenibilità, considerandolo come parte integrante della policy su Salute e Benessere.
In mattinata c'è stato un ampio spazio di 'talk' sull'argomento, introdotto dal responsabile della comunicazione AIAC, Andrea Santoni, e aperto dall'intervento del presidente FIGC, Gabriele Gravina: "Nella casa delle Nazionali - ha detto - consolidiamo un progetto importante all'interno della grande famiglia del calcio italiano. La UEFA ha già tracciato un solco importante a proposito del Walking Football, e questo è un biglietto da visita straordinario. Il Calcio camminato, al momento, è diffuso soprattutto nel Nord Europa e nel Regno Unito. Per quanto riguarda l'Italia, dal 1° gennaio 2025 la FIGC, con il fondamentale supporto della Lega Nazionale Dilettanti e dei vari Comitati regionali, comincerà a porre le basi per dotare il Walking Football di una struttura radicata nel territorio, con l'auspicio di arrivare a un vero proprio campionato gestito dalla LND".
"Il calcio è di tutti - ha proseguito Gravina - come ci ricorda il nome della competizione nazionale organizzata dalla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC, che ringrazio per il suo prezioso lavoro, al pari di AIAC e UEFA. La tutela della salute e il benessere, che sono alla base dell'attività del Walking Football sono i nostri stessi obiettivi, e oggi avviamo un altro percorso legato ai grandi valori del calcio". I presidenti Gravina (FIGC) e Ulivieri (AIAC) hanno consegnato un gagliardetto della Federcalcio ai rappresentati della UEFA presenti a Coverciano, Josephine Thury e Les Howie, e a John Croot, l'ideatore del Walking Football.
Renzo Ulivieri, presidente AIAC sottolineato come "lo sport dovrebbe far parte della vita delle persone di tutte le età". "Io ho un sogno particolare - ha aggiunto - che ogni squadra iscritta ai campionati italiani, professionistica e non, abbia in futuro la propria squadra di Calcio camminato. Lo si può fare a costo zero, basandosi sul volontariato. E poi non è detto che nel mondo del calcio debba prevalere solo l'aspetto economico".
Josephine Thury e Les Howie, della UEFA, hanno raccontato che per il Walking Football è stato creato nel 2022 un gruppo di lavoro, di durata biennale. Pochi mesi sono stati pubblicati i risultati, che hanno riguardato i principi fondamentali di questo sport, le regole base e come passare dalla parte teorica a quella pratica. C'è stato poi spazio per alcuni collegamenti video, con i rappresentati di quattro federazioni europee che hanno già avviato dei programmi concreti sul Calcio camminato: Francia, Gibilterra, Portogallo e Svezia.
Nell'ultima parte del talk è intervenuto l'ideatore del Walking Football, John Croot, che ha ripercorso la propria esperienza. Hanno parlato anche la psicologa e psicoterapeuta Eleonora Ceccarelli, il docente del Settore Tecnico FIGC Carlo Castagna, e due allenatrici e giocatrici di Calcio camminato, Elena Proserpio Marchetti e Patrizia Sberti.
Giovanni Sacripante, responsabile nazionale della DCPS ha poi aggiunto: "Siamo orgogliosi di aver organizzato insieme ad AIAC, con il contributo e il supporto fondamentali della UEFA, questo evento. I valori del Walking Football sono i valori della FIGC e della nostra Divisione: inclusione, socialità, abbattimento di ogni barriera o pregiudizio, 'wellbeing' personale e sicurezza".
Nel pomeriggio, sul campo intitolato a Enzo Bearzot, c'è stato spazio per una bella e intensa dimostrazione tecnica, con squadre maschili, femminili e miste, che si è tenuta in allegria, nonostante il tempo non proprio favorevole.