La scomparsa di Antonio Ranieri, storico giocatore del Torino FD Onlus: "Un esempio per tutti"
I presidenti Gabriele Gravina (FIGC) e Franco Carraro (DCPS), Marco Brunelli (segretario generale FIGC) e Giovanni Sacripante (responsabile nazionale DCPS) porgono le più sentite condoglianze ai familiaridomenica 31 marzo 2024
Se ne è andato venerdì scorso, a 63 anni, Antonio 'Tonino' Ranieri, giocatore storico del Torino FD Onlus (club della DCPS Piemonte, gemellato con il Torino FC professionistico), da sempre 'colonna' della squadra granata fino al ritiro dall'attività agonistica, avvenuto al termine della stagione 2021/22.
Sposato con un figlio, un'esistenza segnata da un incidente giovanile che gli ha provocato l'amputazione di entrambe le mani (e anche degli avambracci: era mutilato fino ai gomiti), ma anche contraddistinta da una grandissima voglia di vivere e da un entusiasmo contagioso, che trasmetteva a tutti i suoi compagni sui campi di calcio e di allenamento.
"Era un esempio per ciascuno di noi" ci racconta commosso Claudio Girardi, presidente del Torino FD. "Tonino era un buono, aveva un bel sorriso - prosegue Girardi - e nel contempo era una forza della natura: dava coraggio a tutti, trainava il gruppo. Tanto per dirne una: anche se non aveva le mani e parte delle braccia, si era organizzato per mangiare da solo, senza l'aiuto di nessuno".
"Tonino ha giocato con noi del Torino per una decina d'anni - aggiunge Vincenzo Pavone, allenatore della squadra - e, dal punto di vista dei risultati, ha chiuso in bellezza con le finali di Novarello del 2022, quando abbiamo vinto il titolo del Secondo Livello. Abbiamo condiviso tante emozioni ed esperienze - aggiunge Pavone -, lui veniva con noi anche quando organizzavamo dei tornei all'estero. Poi ha deciso di smettere, un po' per l'età e anche per il sopraggiungere di qualche problema fisico. Ma siamo sempre rimasti in contatto: la notizia della sua morte ci ha davvero devastati".
I funerali di Antonio Ranieri (nella foto in alto è il secondo da destra) si terranno martedì 2 aprile. Al cordoglio dei familiari, degli amici, e di tutto il mondo del calcio paralimpico e sperimentale, si uniscono il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, il presidente della DCPS, Franco Carraro, il segretario generale della FIGC, Marco Brunelli, e il Responsabile nazionale della DCPS, Giovanni Sacripante.
Nella prossima giornata della nostra Competizione nazionale (come già accaduto prima del match di recupero dell'Umbria-Marche, disputato sabato 30 marzo), che è in programma sabato 6 aprile, a Tonino sarà dedicato un minuto di raccoglimento.