La Salernitana - Il Villaggio di Esteban 'allenata' da mister Martusciello: "Questi ragazzi sono straordinari"
Il presidente del club DCPS, Carlo Noviello: "Ritengo estremamente importante che la prima squadra stia a contatto con i nostri atleti: loro si 'sentono' Salernitana"venerdì 11 ottobre 2024
Un pomeriggio bellissimo, proprio nella Giornata mondiale della Salute Mentale, per tutti i ragazzi della Salernitana - Il Villaggio di Esteban, club che partecipa da anni alle competizioni DCPS. La squadra 'Special', che proprio sabato prossimo giocherà i primi Testa Match della stagione, è stata infatti ospite, nel centro sportivo 'Mary Rosy', del club professionistico che l'ha 'adottata', l'US Salernitana 1919.
Tutti i ragazzi del club DCPS hanno avuto l'onore e il piacere di allenarsi sotto la guida del mister granata, Antonio Martusciello, e del suo staff, alla presenza anche di un buon numero di calciatori della prima squadra. Riscaldamento, torello, esercitazioni tecniche, tiri in porta, partitina e calci di rigore: la sessione è stata completa e articolata, proprio come quelle dei professionisti.
“È stato molto bello per noi - ha commentato Giovanni Martusciello - trascorrere oltre un’ora in compagnia di questi straordinari ragazzi. Abbiamo fortemente voluto questo appuntamento, perché riteniamo fondamentale la vicinanza con la nostra gente. E la nostra gente è soprattutto questa. Gli operatori che danno vita a una realtà del genere fanno un lavoro lodevole, lo abbiamo toccato con mano. Quando scendiamo in campo non dobbiamo dimenticarci che trasciniamo e regaliamo emozioni anche a questi ragazzi. Stavolta sono stati loro a regalarle a noi. Ci siamo divertiti ed abbiamo pure adocchiato qualche talento".
“È la prima volta - ha dichiarato Carlo Noviello, presidente della cooperativa Il Villaggio di Esteban - che abbiamo la possibilità di svolgere un’attività così da vicino con il mister e il suo staff. È stata una bella esperienza: ritengo estremamente importante che la prima squadra granata stia a contatto con i nostri ragazzi, che infatti erano felicissimi. D'altra parte, loro si 'sentono' Salernitana: è bello che possano allenarsi al centro sportivo della società.
"Noi auspichiamo che restino sempre accesi i riflettori su questo tipo di attività - ha concluso Noviello - perché c’è ancora tanto da fare per il mondo della disabilità e della salute mentale attraverso lo sport. Tanto è stato già fatto in questi anni, ma non dimentichiamo quanto la pratica sportiva aiuti le persone a superare questo tipo di difficoltà. Siamo felici che tanti club professionistici siano attenti al tema e incentivino la vicinanza alle squadre 'Special' come la nostra”.