Il Bresso 4 scende in campo con la DCPS
Facciamo la conoscenza delle nuove squadre che dalla stagione 2020/21 faranno il loro esordio nei Tornei della DCPS. Oggi è il turno del Bresso 4, che ci viene presentato dal Presidente Vittorio Merendamartedì 1 settembre 2020
C’è emozione, ma soprattutto tanta curiosità di cominciare una nuova ed esaltante avventura. Ha le idee chiare ed un entusiasmo contagioso Vittorio Merenda, Presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica G.S. Bresso 4 dal 2016 , che quest’anno parteciperà per la prima volta al Torneo della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale in Lombardia. Allenatore da sempre ed appassionato di calcio, in questi giorni sta lavorando intensamente per programmare al meglio tutti gli appuntamenti delle prossime settimane, tra obiettivi da inseguire e sogni da realizzare.
Il primo? Ripartire dalla voglia di ritrovarsi tutti insieme in campo.
“Non nascondo che siamo emozionati dall'idea di ritrovarci insieme la prossima settimana – racconta Vittorio Merenda – per ripartire all'insegna di una stagione che si presenta per noi ricca di novità. Proviamo tutti a lasciarci alle spalle un periodo davvero complicato e la partecipazione al Torneo della DCPS rappresenta un nuovo stimolante inizio nel nostro percorso di crescita. Siamo carichi e fortemente motivati”.
Presidente, come nasce la decisione di partecipare?
“Noi siamo una polisportiva che svolge la sua attività da sempre in ambito oratoriano. L’accoglienza fa parte del nostro DNA e da 15 anni a questa parte siamo strutturati per svolgere attività sportiva in maniera inclusiva. Lo sport unisce, permette di crescere ed il calcio è da sempre uno strumento importante di condivisione. Cerchiamo di coinvolgere e dare a tutti l’opportunità, anche attraverso il calcio, di giocare e mettere in campo ognuno le proprie abilità senza differenze. Quando siamo venuti a conoscenza che anche il mondo FIGC dava questa bellissima opportunità in un contesto così importante e strutturato, ci siamo approcciati l’anno scorso, accordandoci con una società già presente che conosciamo da molti anni (Fraternità e Amicizia - Padova FS, ndr) con un progetto di allenamenti integrati. Quest’anno, invece, abbiamo deciso di ripetere la stessa esperienza non condivisa, ma con una nostra squadra. Dobbiamo modulare la proposta dei ragazzi in base a quello che noi siamo in grado di poter sostenere e giocheremo nel Torneo nel secondo livello. È una sorta di sfida per tutti noi. Ma siamo pronti”.
Una nuova stagione, nuovi stimoli anche per gli atleti. Come si stanno preparando?
“Inutile dire che i ragazzi sono entusiasti e fortemente stimolati a mettersi in gioco in un nuovo contesto. Siamo orgogliosi di aver avuto questa opportunità. Ci rivedremo a partire dalla prossima settimana per cominciare con gli allenamenti e per preparare al meglio la stagione. Siamo in realtà già ripartiti, ma solo con attività di corsa al parco e camminate, attenendoci scrupolosamente alle indicazioni del Protocollo. È una nuova ripartenza per tutti e non vediamo l’ora di ritrovarci in campo ”.
Da dove ricominciare, Presidente?
“Noi ripartiamo dalla nostra fantasia e soprattutto dalla voglia di giocare a calcio. Ce lo chiedono i ragazzi dopo mesi passati a casa, per lasciarsi alle spalle un periodo difficile per tutti, ma per loro in modo particolare. Abbiamo cercato di fare rete insieme durante i mesi di lockdown e di non farli sentire mai soli, tra allenamenti on line e chat di gruppo, ma i ragazzi comunque sfiorivano chiusi dentro casa. Adesso non vedono l’ora di poter tornare a giocare ed a divertirsi insieme. Scenderanno in campo questa stagione rappresentando il Bresso 4 e, anche se non è un nome altamente attrattivo, so che giocheranno per la squadra e per l’orgoglio personale. Magari lo stimolo per il prossimo anno potrebbe essere quello di giocare con la maglia di una società professionistica che decida di abbracciare il nostro progetto. Sarebbe bellissimo. Noi daremo sempre il massimo, in campo e fuori. È il bello del calcio e dello sport. Non vediamo l’ora di iniziare”.