"Il nostro è un territorio colpito purtroppo duramente e so che stanno soffrendo per la lontananza dai campi, ma vivono questa emergenza con un atteggiamento responsabile e maturo”.

Parla con particolare orgoglio dei suoi atleti Gianluca Rossi, presidente dell’A.S.D. Pepo Team, associazione che indossa sui campi della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale i colori grigiorossi della Cremonese, club che li ha adottati  nel torneo e li segue con affetto fin dall'inizio del loro percorso. Una maglia diventata come una seconda pelle per i ragazzi che, in attesa di tornare ad allenarsi e a correre felici dietro ad un pallone, ingannano come tutti il tempo in casa tenendosi in contatto tra di loro perché “ora è il momento delle responsabilità, di stare a casa. Poi tornerà il tempo dello sport insieme”, come sottolinea Gianluca.

Come passano le giornate i ragazzi? Avete programmato qualche attività a distanza?
“Abbiamo da sempre il gruppo whatsapp della squadra e su quello  i ragazzi scrivono e si mantengono in contatto. Tanti nostri atleti per fortuna sono molto attivi sui social, scrivono messaggi e si scambiano idee. Ognuno a modo proprio è unico. Per rimanere connessi il più possibile poi  c’è il profilo ufficiale Facebook 'Vittoria Pepoteam' dove in questo periodo pubblichiamo sempre i videomessaggi degli atleti di tutte le nostre squadre che in totale sono 5. Inoltre, abbiamo anche un progetto sul tempo libero, Inclusi-On, e lavoriamo anche con quello a distanza, con videochiamate, dirette Instagram e consigli. Anche da casa è possibile trovare la maniera di divertirci ed a breve proporremo qualche esercizio per allenarci insieme, visto lo stop prolungato delle attività. Non ci fermiamo mai”. 

Torniamo indietro all'inizio della stagione  con i ragazzi che erano partiti con il piede giusto. Ci racconti la caratteristica principale della tua squadra?
“La squadra di calcio a 7 nella nostra dimensione societaria è quella più performante. Coinvolge atleti con ottime potenzialità e molto giovani. È una squadra decisamente di prospettiva. Già lo scorso anno si è comportata molto bene e abbiamo un po' il rammarico di essere arrivati all'appuntamento di Coverciano rimaneggiati da tante assenze. Credo che avremmo potuto entrare nelle prime tre o quattro squadre. Però i ragazzi devono ancora crescere tanto, soprattutto come collettivo. Vorremmo vederli sempre più squadra e questo è l'obiettivo principale, anche perché quest'anno il livello tecnico del torneo è notevolmente cresciuto”.  

Che Presidente è Gianluca Rossi se ti dovessi descrivere?
“Non amo molto descrivermi, ma posso dire che Pepo Team è parte della mia vita. L'ho fatto nascere 18 anni fa e con lui sono cresciuto anch'io in tutto questo tempo. La mia massima aspirazione è allargare la base, fare sì che tanti altri Gianluca Rossi si innamorino di questa realtà, esattamente come è successo a me”.

Un pregio e un difetto.
“Perfezionismo e determinazione possono essere elementi positivi, ma devono essere sempre accompagnati da tanto equilibrio, soprattutto nel nostro campo. Sono ottime caratteristiche ma devono essere usate nel miglior modo”.

Visto il momento, da Presidente hai un messaggio da condividere con i ragazzi e con tutta la Divisione?
“Volentieri. A tutta la Divisione, a Valentina Battistini, ai Presidenti di tutte le società, il mio augurio è uno solo: quello di mettersi alle spalle questi terribili momenti e ritrovarci il prima possibile sui campi. Credo che dopo questa esperienza tanto dolorosa, tutti impareremo ad apprezzare maggiormente anche le piccole cose e le piccole grandi gioie della vita”.