Un bellissimo episodio di fair play ha impreziosito, sabato 16 novembre nel centro sportivo Vestina di Montesilvano (in provincia di Pescara), la prima giornata del torneo interregionale Abruzzo-Marche, per la Competizione nazionale 'Il Calcio è di Tutti' della DCPS.

Una delle squadre presenti, la Rurabilandia, aveva soltanto sei elementi della rosa disponibili per scendere in campo, e così gli altri due club che l'hanno affrontata, il Lanciano Special e l'Accademia Soccer, hanno scelto a loro volta di giocare in sei invece che in sette.

"Il gesto compiuto dalle altre squadre - racconta Fabio Cimino, allenatore della Rurabilandia - ci ha reso davvero contenti: non erano tenuti a farlo, e invece la cosa è venuta naturale, spontanea. E aggiungo che, nella seconda partita, uno dei nostri ragazzi ha chiesto di uscire perché era un po' stanco e, di conseguenza, anche l'altra squadra ha rinunciato a un proprio calciatore: così, siamo andati avanti cinque contro cinque".

Per la Rurabilandia si è trattato tra l'altro del primo appuntamento ufficiale con questa denominazione. "Fino alla scorsa stagione ci chiamavamo Ricciconti - spiega Fabio - ma, per questioni nostre interne, abbiamo optato per creare la nuova ASD Rurabilandia, che fa capo all'omonima 'fattoria sociale' attiva da una ventina d'anni. Si tratta di un agriturismo con un'attività di ristorazione a cui lavorano anche i 13 componenti della squadra DCPS: 8 calciatrici e 5 calciatori".

Rurabilandia offre ai propri ragazzi tante opportunità, sportive e non: "Si spazia dal teatro - conclude Fabio - ai lavoretti artigianali e perfino alla produzione di biscotti. E poi tanto sport: oltre al calcio, basket e nuoto per esempio. Per quanto riguarda il calcio, siamo ormai al quarto campionato nella DCPS e, per tutti i nostri calciatori, scendere in campo è sempre una festa, a prescindere dai risultati".